PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] oscura del suplizio de' malfatori, in cui, col tema di quel che sarà in seguito il suo capolavoro, è già chiaramente indicata la strada su cui sta per mettersi. Il bisogno di trovare al suo talento di architetto quella naturale applicazione che ...
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GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] celtica che significa bosco.
La montagna ha dato il nome alla formazione geologica che vi prevale: calcari, in genere compatti, chiari, che si ascrivono in massima parte al Malm (Giurassico superiore); non mancano tuttavia rocce del Trias a nord e ...
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Riformatore anglicano, nato a Aslacton (o Aslockton, nel Nottinghamshire) il 2 luglio 1489. Studiò a Cambridge (Jesus College) e v'insegnò teologia, non sospettato nel periodo (1525-1528) in cui Barnes, [...] aspettava da lui una solenne e pubblica conferma delle precedenti ritrattazioni, le rinnegò, salendo quindi sul rogo.
Carattere non chiaro e teologo mediocre, il C. fu tuttavia forse il principale autore della trasformazione per cui, dallo scisma di ...
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Pittore. Nato a Blaakrog (Sundeved) nello Slesvig danese il 2 gennaio 1783, morto il 22 luglio 1853. Allievo ad Aabenraa di Jes Jessen, venuto a Copenaghen nel 1803, vi frequentò l'Accademia. Nel 1809 [...] ), Regina Maria (Frederiksborg), ritratto del Thorvaldsen (Copenaghen, Accademia). Col 1820 cominciò a dipingere marine dai colori chiari e leggieri.
Fu il primo paesista danese, che, specie nel quadro La fornace di Reenbjerg (Copenaghen, Museo ...
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. Famiglia di scultori bresciani. Santo, il vecchio, scultore e incisore, nacque nel 1662, morì nel 1717. Sotto l'influenza degli scolari e imitatori del Bernini e dell'Algardi che conobbe a Roma, fece [...] partiti di pieghe profondamente incavate. Instancabile, lasciò numerosissime opere a Brescia, a Cremona, a Bergamo, a Milano, a Chiari, a Bologna. Sono pure scultori i suoi figli Luca, Giuseppe e Santo il giovane (1772-1780).
Bibl.: St. Fenaroli ...
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ISEO (A. T., 20-21)
Paese della provincia di Brescia, a 23 chilometri a NO. da quest'ultima, situato a 198 m. s. m. sulla riva meridionale del lago omonimo. Feudo della famiglia ghibellina degli Oldofredi, [...] di Clusane sul Lago e Pilzone, oltre che all'agricoltura e all'industria si dedica alla pesca, specialmente delle trote. Iseo è servita da due linee ferroviarie che la uniscono a Brescia e a Rovato, e da una tramvia che per Rovato giunge a Chiari. ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Perticari di Giacomo Tommasini (Bologna 1823) che, proprio da lei chiamato a un consulto ormai tardivo, tramite l’esame autoptico chiarì che la morte era dovuta a un cancro al fegato.
Gli inediti di Perticari, trattenuti da Cassi, che poi li cedette ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] di ibridazione, in cui forme di ‛socialismo reale' si mescolavano a forme di capitalismo; in campo politico non è tuttora chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti. I costi sociali della trasformazione hanno provocato frustrazione e avvilimento. La ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] Quando il Carmagnola nel 1418 invase alcuni possedimenti del Malatesta nel Bresciano, il M. riuscì a salvare la Rocca d’Iseo e Chiari, dove si stabilì e da dove condusse missioni in difesa di Brescia nel 1420.
Nel 1423 i Fiorentini si assicurarono la ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] e collaboratori dei maggiori operisti dell'epoca. Collaborarono con il C. anche librettisti di minor talento, come Palomba, Tassi, Chiari, ma dotati di buona esperienza di teatro. Alcuni dei numerosi melodrammi scritti dal C. furono in un secondo ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.