terrorismo molecolare
loc. s.le m. Azione violenta e sovversiva organizzata da gruppi o individui presenti ovunque, in modo diffuso e frammentato, pur richiamandosi a vincoli ideali comuni.
• Internet [...] , 11 gennaio 2015, p. 6, Il Fatto) • I fatti di Eurodisney, i cui contorni sono ancora tutt’altro che chiari e dunque insufficienti per accreditare o escludere una possibile matrice terroristica, bastano a precipitare nuovamente la Francia in quella ...
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reame
Luigi Blasucci
Voce che ricorre quattro volte in D., con funzioni semantiche altrove esplicate dal più usitato ‛ regno ' (v.) e con non apprezzabile carica di allusività tonale (la parola deriva [...] hanno pace (dove la parola contribuisce, col prolungamento della dieresi, alla pacata grandiosità dell'immagine, fonicamente costruita su suoni vocalici chiari e aperti); Pd XXXII 52 Dentro a l'ampiezza di questo reame.
In Pd XIX 28 Ben so io che, se ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] successiva età del Ferro. Nell’area della civiltà appenninica esiste, fra le età del Bronzo medio e recente, una chiara continuità culturale, che si manifesta negli insediamenti, nei tipi di sepolture e in numerosi altri aspetti. Tuttavia la facies ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] l’Italia; b) varietà dulce (o sativum), annua o bienne, fusto cilindrico, frutti più grandi, lunghi fino a 10 mm, chiari, con sapore dolciastro gradevole; è coltivata per i frutti, comunemente chiamati semi di f., da cui si estrae un olio etereo, e ...
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Medico, nato a Brescia il 25 aprile 1880; si laureò a Parma nel 1904; nel 1922 fu professore di patologia speciale medica a Messina, nel 1923 a Siena; nel 1924 ebbe la cattedra di clinica medica a Pavia. [...] sistematica delle leucemie con la documentazione in circolo delle cellule connettivali in evoluzione ematica (emoistioblasti), chiarì alcuni concetti sulla patogenesi dell'anemia perniciosa progressiva, da lui considerata una malattia del tessuto ...
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RICCI-BARTOLI, Teodora
Alberto Manzi
Attrice della seconda metà del sec. XVIII. Figlia d'arte, tenuta a battesimo da Teodora Medebach, esordì come ballerina; in seguito si rivelò comica distinta, così [...] famiglia, si ritirò dalle scene. La madre Emilia Gambaciani, di nobile famiglia pisana, fu attrice distintissima e il Chiari scrisse per lei varî lavori. Delle figlie, quattro furono attrici, una cantante. La nipote Caterina Cesari, scomparsa Teodora ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] che atterzate l'ore / del tempo che onne stella n'è lucente; Cv III Amor che ne la mente 77 Tu sai che 'l ciel sempr'è lucente e chiaro; Vn XL 9 2 cosa che non v'è presente; Rime dubbie I 6 eran serventi di tal guisa in lui; XXIV 8 vol che di lei non ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] siano stati da lui stesso preparati: simili a quelli che il Nantua preparò per l'Azzoguidi e compagni, essi danno un rotondo chiaro, semplice e non privo di eleganza. Nell'anno 1476 il nome di Donnino compare per l'ultima volta in una edizione; ma ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, il suo stile appare evolversi in una scelta di toni chiari che resteranno la gamma tipica della sua pittura, oggi apprezzabile soprattutto negli affreschi, essendosi verificata nella maggior parte ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] (ovvero di Lindoro)di C. Goldoni, nella prima de Il carcere di Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte diP. Chiari, in Rosmunda di V. Alfieri, ne L'ambiziosa di A. Nota, lavori rappresentati al teatro S. Benedetto di Venezia nel luglio 1824 ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.