MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] di disoccupazione, nel 1931, fu assunto come impiegato addetto all’espletamento delle pratiche doganali presso la società Mulini Chiari & Forti a Marghera, attività svolta fino al 1934, quando, a causa di un periodo di malattia protrattosi ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] secolo aveva ottenuto un titolo comitale dalla Repubblica entrando a far parte della nobiltà di Terraferma. Non sono chiari i sentimenti politici dei Montalban, forse antiaustriaci perché nostalgici della Serenissima, ma almeno un altro patriota uscì ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] verosimilmente tecnica e stile a loro peculiari (fra cui la disparità fra note gravi virilmente bronzee e acuti chiari e nasali): seguirono Luigi Marchesi, Gaspare Pacchierotti e Giovanni Battista Velluti; questi favorì il suo debutto professionale ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] una solida ispirazione religiosa con progetti politici moderati. In una serie di articoli, apparsi sul Dovere di Genova, chiarì le sue posizioni politiche e affrontò alcuni temi - l'autonomia municipale, la costituzione, la differenza tra liberalismo ...
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potere forte
loc. s.le m. Potere in grado di condizionare fortemente, grazie ai mezzi e alle possibilità di cui dispone.
• Prendere la strada del cambiamento voleva dire entrare in conflitto con le lobby [...] fare i saputelli, ma vorremmo ricordare che [Alcide] De Gasperi lo spiegò in una famosa lettera a Pio XII nel 1951, quando chiarì che la sua maggioranza quasi assoluta uscita dalle urne del 1948 doveva poi tenere conto del peso che nel paese avevano ...
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Famiglia di comici, il cui capostipite fu un Gennaro (m. 1715 circa), che recitò sotto la maschera napoletana di Coviello; fu al servizio del duca di Modena. È ricordato anche come autore di azioni teatrali, [...] a Lisbona (1753) e, per invito dell'imperatore, a Innsbruck (1764). Decadute le maschere a opera di Goldoni e di Chiari, si rifugiò nelle fiabe per lui composte da C. Gozzi, accolto con strepitoso successo. Attore assai celebrato, fu tra i maggiori ...
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Scrittore inglese (n. Parkstone, Dorset, 1895 - m. 1977). In The beautiful years (1921), racconto dell'infanzia di un ragazzo, ambientato nel Devonshire all'inizio del secolo, si avverte l'influenza del [...] , 1972) spicca soprattutto la serie di 15 voll. raccolta sotto il titolo A chronicle of ancient sunlight (1951-69), che segue la storia di un personaggio dagli ultimi decennî del sec. 19º ai nostri giorni, e contiene chiari elementi autobiografici. ...
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Movimento artistico, costituitosi nel 1962, ma già operante sul finire degli anni 1950, i cui aderenti, di varie nazionalità, si riconoscono nelle posizioni intellettuali di G. Maciunas (1931-1978), promotore [...] non dissimili da quelle degli happenings e delle performances. Al movimento hanno aderito tra gli altri G. Brecht, D. Higgins, La Monte Young, N. June Paik, J. Beuys e W. Vostell, D. Spoerri, R. Filliou, Ben Vautier, G. Chiari e G.E. Simonetti ecc. ...
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FRANCESCHI FERRUCCI, Caterina
Egidio Bellorini
Poetessa e scrittrice, nata a Narni il 26 gennaio 1803, morta a Firenze il 28 febbraio 1887. Sposò il latinista Michele Ferrucci (1801-1882) e lo seguì [...] secoli della letteratura italiana, Firenze 1856-58; Prose e versi, Firenze 1873; Epistolario, ed. G. Guidetti, Reggio Emilia 1910.
Bibl.: G. Chiari-Allegretti, L'educazione nazionale nella vita e negli scritti di C. F. F., Firenze 1932 (con bibl.). ...
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Pittore cremonese morto intorno al 1526, figlio di Lorenzo, pittore, fratello di Bonifacio, si vuole che col Boccaccino (v.) andasse a Roma, dove avrebbe dipinto certi nudi intorno a uno stemma di Leone [...] , sempre a Cremona, con la Vergine, tre santi e il donatore, ha gli stessi elementi (firma e data 1524), con chiari accenni specifici alla Madonna del Baldacchino, e in più reminiscenze di Fra Bartolomeo che fanno pensare ad un soggiorno dell'artista ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.