TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] , opera non progressiva. L'anno '62 è da ricordare per il primo tentativo comico del T., La francese a Malghera di Pietro Chiari. Tornò poi all'opera seria con la Sofonisba, scritta per la corte di Mannheim, su libretto del poeta di corte Verazi ...
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lentiggine
Ugo Bottoni
Piccola macchia pigmentata di colorito in genere marrone chiaro, solitaria o più spesso multipla.
Lentiggini congenite e acquisite
Le l. possono essere congenite o acquisite. [...] alcuni autori la l., ispessendosi, si trasforma in cheratosi seborroica. Le l. sono di regola di colorito più chiaro rispetto ai nevi o nei giunzionali. Si distinguono dalle efelidi perché persistenti (mentre le efelidi sono temporanee), insorgendo ...
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Nei calcolatori, sistema hardware o software per generare in corrispondenza di un singolo ingresso una combinazione di uscite (➔ codificatore).
Nella televisione a colori, apparecchiatura per costruire, [...] e scuri) che definiscono la risoluzione; quest’ultima (in gradi) è pari a 360/2n. Ai settori chiari corrisponde il valore 0 del bit, a quelli scuri il valore 1; anche in questo caso sono previsti n LED emettitori e n sensori ottici costituiti da ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] nell'Est europeo, nel profondo Nordest italiano, lungo il fiume Po. Di questo girovagare animato da ideali minimi e chiari, e degli incontri che ne sono derivati con un mondo di personaggi autentici e di territori strani e meravigliosi, ha ...
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GALLORI, Emilio
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Firenze il 3 aprile 1846, morto presso Siena il 24 dicembre 1924. Allievo dell'Accademia fiorentina e pensionato a Roma e a Napoli, credette reagire [...] migliori dell'Ottocento. Negli ultimi anni si ritirò a Siena, modellando fra l'altro il mediocre Ferruccio di Gavinana.
Bibl.: C. Chiari, in Profili di artisti, Firenze 1883, pp. 44-45; I. Mensini, Mon. a Garibaldi in Roma, in Emporium, II (1895), pp ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] a squadre.
Bibliografia
G.R. Bolsover, Who's who and encyclopaedia of bowls, Nottingham, Rowland Publishers Ltd, 1959.
D. Di Chiara, Storia delle bocce in Italia e nel mondo. Dalle origini ai tempi nostri, 3 voll., Pomezia, Poligraf, 1997.
La grande ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] alle due vite che egli scrisse di s. Francesco (Legenda maior e Legenda minor) si ispira D. in Pd XI. Il Chiari afferma (e dimostra poi): " ciò che Dante dice di S. Francesco sostanzialmente è tutto in S. Bonaventura " (Nove canti danteschi, Varese ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] e tutte le notizie su L., desunte dall'esame dei documenti, con il nome "Lorentino di Andrea di Lorentino" e ne chiarì la discendenza "da una famiglia (chiamata dei Rondinelli) che proseguì per più generazioni a coltivare la nobile arte del dipingere ...
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anziano di Santa Zita
Pietro Mallamuto
. Il vocabolo ‛ anziano ' gode già, in D. e al tempo di D., oltre che della comune accezione, anche di quella particolare, giuridico-politica, di componente della [...] - onde " l'indicazione dell'ora e del giorno in cui si trovano in quella bolgia Dante e Virgilio, data da Malacoda - chiaramente determina di quale Anziano di preciso si parli, come dovettero capire i contemporanei di D., e come difatti capì Guido da ...
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LARBAUD, Valéry
Diego Valeri
Poeta e romanziere, nato a Vichy il 24 agosto 1881. L'intuito psicologico finissimo, l'ingegno scaltrito nello studio delle letterature antiche e moderne, e soprattutto [...] , in cui vede armonizzati e fusi i termini contrarî di passione e d'ironia: e anche in ciò, oltre che per altri chiari indizî, egli mostra la sua discendenza da Stendhal. Come scrittore, egli possiede la forza di uno stile sciolto, limpido, immune da ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.