SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] alla sua ricerca, vicina all'esperienza dei fauves per l'utilizzazione dei forti contrasti delle ampie superfici cromatiche, di colori chiari e vívaci, di una linea semplice e pura. S. fu uno dei promotori del movimento artistico Golubaja Roza (Rosa ...
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ZÜND, Robert
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 3 maggio 1827 a Lucerna, morto ivi il 13 gennaio 1909. Dopo aver studiato con F. Diday e con A. Calame a Ginevra, a Monaco, a Parigi (dove fu impressionato [...] nati da numerosi studî luminosi dal vero (campi di grano, praterie, gruppi di alberi), sono dipinti con colori schietti e chiari. Un disegno analitico e lineare fuso con un senso assolutamente moderno della luce crea nelle sue opere un'armonia quasi ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] brilla. Ma il termine ch. viene usato anche per indicare "pitture d'un color solo, al quale si dà rilievo con chiari e con iscuri del color medesimo" come appunto si esprimeva il Baldinucci (e che in Francia son dette grisailles); e anche disegni ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] fu il punto di partenza dell’arredo ottocentesco, con l’uso di legni lisci e lucidati, parati chiari ed economici, mobili comodi e pratici, divani, scrivanie, servantes, porcellane, soprammobili, tappezzerie, senza allontanarsi dal controllato gusto ...
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VERCI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, [...] Bassano che amministrava, compose moltissime opere.
Oltre ad alcune operette leggiere, tra le quali un romanzetto alla maniera del Chiari, scrisse il Compendio istorico della città di Bassano (Venezia 1770), e raccolse le Notizie intorno alla vita e ...
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WILKINSON, Geoffrey
Chimico, nato a Todmorden il 14 luglio 1921. Studiò a Londra, all'Imperial college, dove si laureò nel 1941; poi si trasferì prima in Canada (1943-46), dove alla Atomic energy division [...] ad Harvard, dove in collaborazione con R. B. Woodward cominciò a interessarsi alla struttura dei composti a sandwich (chiarì la struttura del composto formato da un atomo di ferro inserito fra due nuclei pentadienilici). Nei composti a sandwich l ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Ingegneri, avvalora l’ipotesi che egli si sia formato alla scuola del più importante maestro di musica in città: i chiari atteggiamenti emulativi del madrigale Vaghi boschetti di soavi allori su versi dell’Orlando furioso (libro primo a 5) rispetto ...
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pennetta
s. f. In informatica, supporto rimovibile di memoria collegabile a un computer mediante una porta Usb.
• A voler tracciare un primo bilancio della ventottesima edizione del Salon du Livre di [...] a concepirlo da secoli, e un futuro ‒ quasi un presente ‒ di editoria digitale dai contorni ancora fluttuanti, ma sempre più chiari e ineludibili. […] Se già all’ingresso la documentazione per la stampa non si presentava più sotto la forma scomoda e ...
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Pittore (Bondanello di Quistello, Mantova, 1878 - Verona 1964). Frequentò le accademie di belle arti di Modena e di Firenze; nel 1900 si recò a Parigi dove, sperimentate anche la scultura e l'incisione, [...] Nel 1942, dopo aver insegnato a Lucca e a Monza, si stabilì a Verona. Fu fedele a una pittura dai chiari e delicati accordi cromatici impostati su un tessuto disegnativo che traspare dalle leggerissime velature. Opere nelle gallerie d'arte moderna di ...
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MIGNARD, Pierre, detto M. le Romain
Andrée R. Schneider
Fratello minore e più celebre di N.; nato a Troyes il 17 novembre 1612, morto a Parigi il 30 maggio 1695. Uscito dallo studio di S. Vouet, P. [...] Francia nel 1657, dopo i dissidî col Le Brun, ottenne pieno successo a Parigi e alla corte. Decoratore, dipinse affreschi chiari e ridenti nel palazzo d'Hervart, nel castello di Saint-Cloud (1676), nella Piccola Galleria di Versailles; a imitazione ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.