siringomielia
Condizione caratterizzata dalla presenza di una cisti (siringa) ripiena di liquido all’interno del midollo spinale: la cisti tende a ingrandirsi in lunghezza e larghezza nel corso del tempo, [...] o cervicodorsale.
Eziologia
La causa di gran lunga più frequente di s. comunicante è la cosiddetta malformazione di Arnold-Chiari, caratterizzata dalla discesa delle tonsille cerebellari al di sotto del forame magno e in molti casi legata a una ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] 'antiquario, La bottega del caffè, La locandiera, ecc. Nel 1753 Goldoni abbandonò la compagnia e fu sostituito da P. Chiari, le cui commedie avventurose contribuirono a tenere vivo l'interesse del pubblico. Lasciata Venezia (1760), M. recitò in altre ...
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PALUDE
AIdo Sestini
Ristagno d'acqua che può formarsi dove il suolo è pianeggiante e un po' depresso rispetto alle regioni vicine, o semplicemente dove la sua pendenza è troppo piccola per consentire [...] , e ingombra in gran parte da vegetazione emergente; si trovano qua e là anche spazî liberi da vegetazione, detti chiari o stagni. Le paludi disseccano parzialmente nei mesi meno piovosi, ma non mancano nemmeno nelle regioni a clima arido, dove ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] compagnia Galli-Guasti in Le campane di San Lucio di G. Forzano.
Dotata di presenza scenica (lineamenti aristocratici, colori chiari, slanciata) e di un evidente talento, proseguì il suo apprendistato alternandosi, dal 1924 al 1930, tra la compagnia ...
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sofista
Solo in Pd XXIV 81 Se quantunque s'acquista / giù per dottrina, fosse così 'nteso, / non lì avria loco ingegno di sofista. Ascoltate le risposte date da D. riguardo alla fede con il riconoscimento [...] della teologia, s. Pietro osserva che, se nell'insegnamento di una qualsiasi materia si procedesse in termini così chiari e corretti, non vi sarebbe luogo per argomentazioni sofistiche, frutto dell' ‛ abilità ' (ingegno) del sofista.
Il termine in ...
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HĀRŪN AR-RASHĪD ("Aronne il ben guidato")
Francesco Gabrieli
D Quinto califfo della dinastia degli ‛Abbāsidi, nato ad ar-Rayy, probabilmente nel muḥarram 149 èg. (febbraio 766 d. C.), morto a Tūs nel [...] al 187 (gennaio 803), il barmecida Yaḥyà ibn Khālid, che poi bruscamente, assieme al figlio Gia‛far, perdette per non chiari motivi il favore del califfo, e fu imprigionato, mentre Gia‛far veniva ucciso. Gli avvenimenti esterni del califfato di Hārūn ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] un certo tempo dell’impresa di intaglio ligneo .
Altri documenti sui due intagliatori li riferiscono figli di un Baldassarre da Chiari, maestro di ignota professione, già morto nel 1521 (Boselli, 1977, I, pp. 223-226; II, p. 73). È probabile, come ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] lunga serie di liti ereditarie con i fratelli di Giovanni dopo la sua morte, avvenuta nel 1606.
Per motivi non ben chiari, Giovanni era stato confinato nel carcere di Volterra. Qui la futura moglie Elisabetta lo raggiunse nel 1598 finché, dopo essere ...
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ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] la scrittura e la cui prima parte fu stampata, in data 1905, con il titolo Settecento. Per una lettura dell’abate Chiari: studi e note di Giuseppe Ortolani (rist. a cura di G. Damerini, Venezia 1960).
Il volume, interrotto bruscamente alla pagina 512 ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] a Venezia, dove il 10 apr. 1478 apparvero le Canzoni di Niccolò Lelio Cosmico in caratteri tondi (tipo 110 Proctor), estremamente chiari, piuttosto simili a quelli usati sempre a Venezia da Vindelino da Spira. Nel corso dello stesso 1478 il C. si ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.