Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] diocesi d'A., insieme a una capillare e più completa conoscenza del quadro complessivo sarà consentito chiarire altri . L'Umbria alla sinistra del Tevere. 1 Maestri "espressionisti" tra Assisi, Foligno e Spoleto. 2 Verso Ascoli e Teramo: il "maestro ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco, seconda erge il fusto di chiara semplicità che, impreziosito o già del 13° (entrambi a Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nrr. 2876, 1954; Rhein und Maas ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1969; C. Bertelli, Vetri italiani a fondo d'oro del secolo XIII, Journal of Glass Studies 12 (1384), dorato e smaltato, di chiara derivazione senese (Pistoia, Mus. della VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-PadovaFirenze, 1967", Roma 1971, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] stato di conservazione. Mentre è chiaro che rientrano nell'ambito d'un discorso di influssi romani Journal of Archeology..., I (1885), pp. 351-357; H. Thode, Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaiss. in Italien, Berlin 1885, p. 110 nota ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Parigi, BN, lat. 3145), e si accompagnano a chiari riferimenti all'area d'influsso senese, dove il tema del Vesperbild fece la era manifestata nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi. Nella varietà mirabile di questi echi la Pietà già ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] le persecuzioni contro i cristiani, ha una chiara matrice politico-ideologica. Nella grande prostituta che si Christie, L'Apocalypse de Cimabue à Assise, CahA 29, 1980-1981, pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] gruppo di angeli. In luogo di una chiara separazione tra i singoli pannelli si ha l delle singole scene privo di una visione d'insieme. In questo caso si tratta del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-Padova-Firenze 1967", Roma 1971, pp. ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] piano inferiore, è di chiara origine serliana, mentre tutta dalla basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi, alla chiesa di S. Oreste sul monte A. Ronchini, I due Vignola,in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia Patria per le antiche prov. modenesi e ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] con pietre incastonate di chiara imitazione bizantina o con e nel 1330 si limitarono a dodici le spranghe d'argento; a Perugia nel 1318 si consentì alle Investitura di s. Martino di Simone Martini (Assisi, S. Francesco, chiesa inferiore, cappella di ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] sue imprese di Siena, Napoli e Assisi. Nel 1319 Simone eseguì il grandioso di L. in S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa e da alcune testimonianze pp. 239-252; H.B.J. Maginnis, Chiarimenti documentari: Simone Martini, i Memmi e Ambrogio Lorenzetti ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il volto, sollevando il velo che lo copriva;...