CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] uso degli elementi strutturali e decorativi, di chiara derivazione cinquecentesca, uso che, ancora attuale architetti barocchi nel Trapanese, Trapani 1973, pp. 16, 22; F. Rotolo, La chiesa di S. Francesco d'Assisi in Trapani, Palermo 1975, pp. 21 ss. ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] giottesco di estrazione assisiate, in stretto rapporto con il Maestro espressionista di Santa Chiara e il Maestro Ragionata della Sagrosanta Patriarcal Basilica e Cappella Papale di San Francesco d'Assisi, Roma 1820, pp. 11, 13.
F. A. Frondini ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] (bozzetto nel Museo provinciale della stessa città), il S. Francesco d'Assisi e il S. Cataldo per la chiesa di S. Croce sempre di S.,Angelo, le tele per la chiesa di S. Chiara a Francavilla (S. Chiara e s. Francesco, S. Carlo Borromeo e S. Luigi ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] della chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, 1976-83). Sotto la direzione di G di calcio. Il problema di chiarirne la natura e l'origine l'architetto, ivi 1993; G. Basile, Le opere d'arte negli edifici di culto. Come prevenire il degrado, ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] una citazione dell'artista stesso chiaramente postuma (Firenze, Arch. di Stato, Protocollo di Chiarod'Andrea, Notariale, cc. bracci del transetto della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, a lui attribuiti per la prima volta nel 1550 da ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Assisi, Sacro Convento), centro di polittico di cui un probabile laterale può riconoscersi in un pannello con S. Chiara 1330-1370, Firenze 1979; M. Seidel, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle provincie di Siena e Grosseto, cat. (Siena 1979 ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] inferiore di S. Francesco ad Assisi. La datazione del ciclo è frammenti di Storie di Cristo; S. Chiara: Storie di Cristo e santi; pittura riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 90-115; D. Benati, Gli affreschi nel Cappellone di Tolentino, Pietro da ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] di santi (a sinistra: Francesco, Giovanni Battista, Chiara e Caterina; a destra: Giovanni Evangelista, Maria 9, 1958, 99, pp. 47-48; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Pini, Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, IV, Comuni e Signorie. saracena. La ricerca in corso potrà chiarirne tra l'altro il piano urbanistico. (per es. Assisi) l'espansione venne ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] I diplomi regi indicano in modo sufficientemente chiaro la maniera in cui, sin dai le rocche di Narni, Spoleto e Assisi che, insieme alle rocche di a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il volto, sollevando il velo che lo copriva;...