DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] s. Domenico, si costituì - al pari del S.Francesco d'Assisi per l'Ordine francescano - come edificio memoriale di rappresentanza, mausoleo è quello costituito dalla chiesa napoletana di S. Chiara.Un'altra soluzione fu ottenuta inserendo, all'inizio ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] ad altri beni culturali. Per l’Umbria, oltre alla basilica d’Assisi e le industrie di Terni, figurano i marroni di Umbertide, i contrario e i testi di cucina dovevano rendere chiara una divisione territoriale profondamente sentita dagli abitanti. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . Faustino), giungevano alla porta Gallia (in contrada S. Chiara) per salire ancora al Castello, lasciando fuori dalla cerchia 99: 90 ss.; P.V. Begni Redona, Il convento di S. Francesco d'Assisi in Brescia, 2 voll., Brescia 1981-1982; A. Breda, G.P. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] una più esatta traduzione, è riuscita a porre più chiaramente a fuoco l'ambiente in cui la fontana poté sorgere Maestro di Paciano, Esercizi 3, 1980, pp. 39-42; Francesco d'Assisi. Documenti e archivi, codici e biblioteche, miniature, cat. (Perugia- ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] l'antico foro (piazza S. Andrea), con la chiara intenzione di creare due centri di potere: uno laico e Mendicanti in Umbria. Problemi di rilievo. Orvieto, S. Domenico, in Francesco d'Assisi. Chiese e conventi, cat. (Narni 1982), Milano 1982, pp. 118 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] un c. quadrangolare, già nel monastero assisiate di S. Chiara (1270 ca.; Casolini, 1950), eccezionalmente VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti, Sculture altomedievali ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] soluzioni architettoniche riprese da chiese sub divo di chiara matrice orientale (La Scaletta, 1966; Dell'Aquila 1-4, pp. 30-34; G. Ciotta, Il convento di S. Francesco d'Assisi a Pietrapertosa (Pz), ivi, pp. 35-39; H. Houben, Una grande abbazia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] media frequentò il Circolo giovanile cattolico S. Francesco d’Assisi, assieme al fratello maggiore Alberto, presso il convento crisi del governo Segni (febbraio 1960) portò un primo chiarimento. Il PLI di Giovanni Malagodi non accettò la chiusura a ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] degli Alemanni, detta l'Alemanna, e S. Francesco d'Assisi (Bottari, 1950, p. 3). Rispetto alla smaterializzazione decorativo di tradizione bizantina. Tra i pochi reperti di chiara ispirazione araba è la scritta dedicatoria che ornava la facciata ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] come dimostrano le biografie di s. Francesco d'Assisi, specie nel racconto delle stimmate ricevute dal Poverello o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le scene di martirio vero e proprio vennero per lo più ampliate sino a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il volto, sollevando il velo che lo copriva;...