Sociologa italiana (n. Milano 1941). Laureata in filosofia, ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Torino, presso la facoltà di Scienze politiche; è stata direttrice del dipartimento di Scienze sociali (1991-98), del Centro interdipartimentale di studi e ricerche delle donne (1999-2001), nonché membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione di Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 Bozzo, I, p. 157). È un punto questo che si chiarisce via via nel corso degli ultimi anni dell'esperienza degasperiana.
Alla ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] re Manfredi. Quest'ultimo punto si riferiva chiaramente alle nuove trattative intavolate da C. col Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] XVI e XVI bis, LV e LV bis), dove si avverte ben chiaro l'intento di raggiungere una stesura sempre più squisita e concettosa, un più l'amore di Orlando per Angelica; la guerra fra i saraceni e i cristiani presso Parigi; e l'altro contrastato amore ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] 1993, p. 22) sotto la guida di Pasquale Saraceno, traendo motivi di riflessione destinati a segnare i suoi modi sulla mentalità dei gruppi dirigenti e della burocrazia dell’epoca è molto chiara: «La parola "mercato" in quei giorni era priva di senso» ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] fu tra i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich nel 1943, e si dedicò alla vita sacerdotale.
Iscritto alla DC subito cosiddetti ‘oneri impropri’ – elaborata da Pasquale Saraceno – secondo cui le imprese dell’IRI non ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] sono significative le polemiche con Enrico Falck e con Pasquale Saraceno. Non v'è alcun dubbio che, rispetto ad a punto (Scritti, III, pp. 116 ss.).
Egli avvertiva chiaramente che si sgretolavano i presupposti politici ed economico-sociali, su cui ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] – attirando folle di studenti e conseguendo una certa agiatezza oltre che una chiara fama (Vita Petri Damiani, p. 211).
Tra il 1034 e il S. Pietro in Cariano 2008, pp. 383-447; L. Saraceno, Una teologia e una spiritualità della croce di Pier Damiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] cultura non solo Mezzogiorno e Sicilia, ma anche il residuo saraceno. Quello che non era riuscito immediatamente con Federico II, opere, rispettivamente a cura di Liliana Cecchetto e di Chiara Peyrani, emerge sia il lavoro di intarsio rispetto al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] era incompatibile coi supremi dritti della sovranità»; e dall’altra i Saraceni, quasi i Galli del Mably, ‘coi loro ordini civili’, le piazze, ed a fabbricare i ponti. A dir più chiaramente fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...