LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] fu la scoperta (De Nicola, 1922-1923) della Madonna con il Bambino detta di Vico l'Abate, ma proveniente da Tolano, presso Greve in Chianti, recante l'iscrizione "A(nno) D(omini) MCCCXVIIII p(er) rimedio d(e) l'a(n)i(m)a di Burnacio [---] / Ducio da ...
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GENERE DEI NOMI
L’italiano distingue due generi grammaticali: il maschile e il femminile.
Nel caso di esseri animati, il genere grammaticale corrisponde al sesso dell’uomo o dell’animale indicato
scultore [...] nomi di mari, monti, laghi, fiumi
il Mediterraneo
il Cervino
il Trasimeno
il Po
– i nomi di vini
l’Aglianico
il Valpolicella
il Chianti
– i nomi dei punti cardinali
il nord
il sud
il ponente
– i nomi di preghiere
l’Angelus
il Credo
il Padrenostro
In ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] divisi. Assai importante è la biblioteca dei R.-F., ricca di cinquemila manoscritti e stampe, e dell'archivio di famiglia; il nucleo più interessante della raccolta (di carattere prevalentemente storico) si conserva nel castello di Brolio in Chianti. ...
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RICASOLI, Leone
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo di Conte Medici il 22 giugno 1515. Tenuto a battesimo da papa Leone X, ebbe [...] strategica quale propaggine del dominio fiorentino incuneato nello Stato senese. Ricasoli, i cui beni territoriali erano posti nel Chianti prossimo a Siena, trovò nel quadro della politica medicea verso quella città le ragioni dei suoi incarichi. Il ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] È da notare che tale tipo di tumulo a corridoi è rappresentato anche più a nord da quello di Castellina in Chianti, alto circa 40 metri, con quattro grandiosi ipogei allungati, costituiti da camerette penetranti a croce nel tumulo, e costruite con lo ...
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Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] , Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Villa delle Rose, Milano 1990.
BacCasco, con testi di A. Borgogelli et al., Radda del Chianti, Castello di Volpaia, Milano 1993.
Idea Aida del vero diffida. Opere di Luigi Ontani: 1980-1995, a cura di R. Barilli ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] e così via per gli altri ➔ complementi. L’attributo può anche riferirsi alla parte nominale di un predicato:
(3) il chianti è un vino rosso
Gli elementi attributivi possono avere funzione descrittiva o funzione restrittiva. Nel primo caso l’attributo ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] D. fa del paesaggio il motivo centrale della sua produzione; ricorrenti le vedute della campagna intorno a Firenze, del Chianti, del Mugnone e soprattutto dell'Arno.
Appartengono a questo primo momento anche alcune opere a carattere più spiccatamente ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] raffinati paesaggi venati di malinconia e di vedute della campagna toscana realizzate attraverso studi en plain air sulle colline dei Chianti o nelle valli dell'Impruneta. Proprio in questo periodo trasferì il suo studio fuori Firenze, al n. 3 di via ...
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TREBBIANO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome sono conosciuti e coltivati nell'Italia settentrionale e centrale diversi vitigni, alcuni dei quali d'indubbia stretta parentela; altri, invece, notevolmente [...] . Resiste abbastanza bene alle malattie, e anche al marciume dell'uva. In Toscana dà buoni vini bianchi asciutti; e viene spesso aggiunto (insieme con la Malvasia) alle uve nere per dare gli ottimi vini da pasto, il cui prototipo è il vino Chianti. ...
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chianti
s. m. – Vino rosso da pasto, prodotto nella omonima regione toscana (v. chiantigiano) con uve provenienti dalla mescolanza di quattro vitigni: sangiovese, canaiolo nero, trebbiano toscano e malvasia del Chianti; è caratterizzato da...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...