PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] la Madonna con il Bambino in trono tra s. Michele Arcangeloes. Giacomo Minoree, nella lunetta, il Padre Eterno fra cherubini. Commissionata nel 1497 ed eseguita entro il 1500(ibid.,pp. 415-421) per l’altare maggiore della chiesa della Compagnia ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] reale di Lisbona (nomina che ebbe luogo il 4 luglio 1840 con un decreto reale che estendeva lo stesso beneficio a L. Cherubini, A. Manzoni e C. Cantù); lo stesso anno fu nominato direttore a vita dei teatro S. Carlos, per il quale scrisse l ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] di alcune sculture dell'altare del Rosario in S. Nicolò a Treviso (le sante Rosa e Caterina, due putti, un cherubino e una Madonna col Bambino).
Ai primi anni Settanta dovrebbe datarsi l'intervento sulla facciata della chiesa veneziana di S. Maria ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] ; e lo sfondato accoglie una Assunta vista di sotto in su ed esaltata in luce entro una corona di nubi, angeli e cherubini, mentre lo scorcio si allenta e si ribalta sul gruppo degli apostoli, costipati attorno al sarcofago. E fu gran novità quella ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] 'Accademia nazionale di S. Luca di Roma e del Consiglio superiore per le belle arti; l'anno successivo entrò nell'Accademia Cherubini di Firenze.
Fra il 1950 e il 1952, come ad esorcizzare le ingiustizie viste e sofferte nei lager, eseguì una ventina ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, pp. 32-36, 164; I. Ammannati, Lettere (1444-79), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-59), a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 412 ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] si dovettero adeguare nel momento in cui portarono a termine il dipinto. Il Padreterno e le teste di cherubini vengono solitamente riferiti al Lippi; inoltre, probabilmente, come farebbe pensare la puntuale ripresa degli angeli fluttuanti nella ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] l'Angelo e la Vergine annunciata; sui pennacchi compaiono i Quattro Evangelisti e sulla cupola la Colomba circondata da cherubini. Dal testamento di Francesco Greco sappiamo inoltre che sull'altare era stata posta una pala raffigurante la Pietà, oggi ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] scolpì le statue dei due santi titolari, l'urna in marmi colorati sovrastata da due angeli e ornata ai lati da cherubini, oltre alle cartelle laterali della mensa e al secondo gradino. Il contratto di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] n. 65; Paliaga, 2009, pp. 112, 215 s.). Nella vicina chiesetta Filippo affrescò la tribuna con Dio Padre circondato da cherubini e angeli e una pittura con la Vergine e s. Martino (anche queste opere sono perdute). Si conserva, invece, il paliotto ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...