DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] di Alfieri, Lagrange e Vernazza e quella in cera dello stesso Vernazza (Vesme). Eseguì anche le medaglie dei compositori L. Cherubini e F. Paëre, di Carlo Duclos (1821); gli è attribuita anche quella del poeta portoghese L. Camoens (Vesme).
Giudicato ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] freddi, con passaggi chiaroscurali sempre mediati, e i tipi fisionomici che ritornano puntualmente nei suoi dipinti (i cherubini dalle palpebre pesanti che costituiscono quasi una sigla), ci permettono di attribuirgli una grande pala con la Vergine ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , che comprende, oltre alla centrale Visitazione, i pannelli laterali con S. Giuseppe e S. Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] di queste esposizioni).
Nel 1859 dipinse in monocromo ad affresco una Madonna con Bambino e s. Lorenzo tra cherubini nella nicchia della tomba del padre, un monumento neorinascimentale nel porticato superiore del cimitero di Staglieno, opera dell ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] entro medaglioni, sono le figure allegoriche della Fortezza e della Fede fiancheggiate da angeli, l'altare è sormontato da cherubini.
I benedettini di Montevergine gli affidarono nel 1729 l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Agata dei Goti ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] anche come Trionfo della Fede (Droghini). L'opera, in cui i personaggi campeggiano in un ampio spazio affollato di cherubini, denota una certa fragilità compositiva, ma l'importanza della commissione rivela quanto fosse apprezzata l'attività del L. a ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] in un'alta spalliera scandita da paraste corinzie scanalate, sopra la quale corre una trabeazione con un fregio di teste di cherubini in rilievo alternate a palmette. Tra uno scanno e l'altro si ripete a mo' di bracciolo la figura fantastica di ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ).
Sulla base di pagamenti a suo favore (Dorati, p. 234), la critica assegna al M. anche alcuni dei Cherubini reggighirlanda del fregio del cornicione della stessa cappella.
L'intervento più significativo per la cappella Paolina può considerarsi il ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] del vestibolo sud del portico; al 1721-22 la statua della Fortezza in travertino sempre per il portico; al 1723-24 i Cherubini in stucco per la cappella dell’Arcangelo Michele; infine al 1724 i rilievi in stucco con S. Pietro consegna uno stendardo e ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto [...] e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita" (Gn. 3, 23-24).
La maggior parte dei ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...