GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] dei modelli in cera delle figure di maggiore interesse scultoreo (sei allegorie, due gruppi di putti e i cherubini); mentre all'argentiere non rimanevano che gli elementi ornamentali e, naturalmente, la responsabilità degli aspetti tecnici (fusione ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] , 860: Londonio; Ibid., Biblioteca Braidense, AF.XIII, 14, 122: Lettere a G. Beccaria; AC.XI, 23/21: Lettere a F. Cherubini; Risposte a favore dello Stato di Lucca alla dimande degli ex-principi, Lucca 1816; Elenco dei nobili lombardi, Milano 1840, p ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] che distribuisce i suoi beni ai poveri, lo scultore ha posto in alto lo stesso motivo decorativo (le teste dei cherubini e il raggio divino diretto verso il santo) che si alterna alla variante del drappo aperto all'improvviso per lasciar apparire ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] del Comune di Siena… 1947 (catal.), a cura di A. Lusini, Siena 1962, pp. 15, 47-49, 73, 97 s.; G. Cherubini, Signori, contadini, borghesi. Ricerche sulla società italiana del Basso Medioevo, Firenze 1974, pp. 393-425; Archivio di Stato di Siena, L ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] Monumenta Nipponica, LIV (1999), 1, p. 71; G. Manzotti, Gli strumenti musicali del conservatorio statale di musica "L. Cherubini" di Firenze dal 1863 all'attuale convenzione interministeriale, in Il Museo degli strumenti musicali del conservatorio "L ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] . Steibelt e J. B. Cramer, da cui prese anche lezioni. Sempre a Parigi incontrò G. B. Viotti, N. A. Zingarelli e L. Cherubini; la sua fama di valente didatta si diffuse rapidamente e il F. divenne uno dei più richiesti maestri di canto delle famiglie ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] la firma A., è forse la messa eseguita nel 1782 a Varsavia, citata dal Grove. Nella Biblioteca del conservatorio L. Cherubini di Firenze è una copia manoscritta della partitura del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] qualche anno prima. Lo stesso osserva che un'identica trattazione della figura appare in una Madonna in gloria tra tre cherubini sbalzata su un fermaglio di piviale (Siena, Museo dell'Opera), già attribuito a G. da Lusini (1939, p. 26).
Negli ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] autunno 1782); I puntigli gelosi (Id.; S. Samuele, carnevale 1783); Lo sposo di tre e marito di nessuna (Cherubini; ibid., autunno 1783); I castellani burlati (G. Valentini; S. Moisè, carnevale 1785); La moglie capricciosa (Gazzaniga; ibid., autunno ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] 1984, a cura di M. Miglio e altri, Roma-Città del Vaticano 1986, pp. 321, 667, 691 s., 712, 715; P. Cherubini, Studenti universitari romani del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...