LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] illanguidite.
Altre opere attribuite al L., non precisamente datate, si rintracciano nella Valpolicella, a San Giorgio (L'Eterno Padre e cherubini, il Martirio di s. Eurosia e il Martirio di s. Giorgio) e a Sant'Ambrogio (la Glorificazione di s ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] rotonda conferma il personale modo del G. di intendere i suggerimenti fanzaghiani. Più fastoso è l'ornamento ligneo, impreziosito da due cherubini con le ali spiegate, al di sopra e al di sotto dell'immagine scolpita; due festoni di fiori e di frutti ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] e due Mori" di grandezza "al naturale" (scomparse); gia nella Guida di Bologna del 1792 sono citati come suoi i Cherubini e i Serafini in stucco, ancora perfettamente conservati, dell'altare della Madonna del Carmine in S. Martino Maggiore.
Il D ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca carolingia, il celebre mosaico con l'Arca dell'alleanza sorvegliata da due cherubini. In questo caso l'immagine di Cristo cede il passo a un tema di sottile simbolismo, del tutto conforme ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] scorcio dal sotto in su. La scelta potrebbe essere stata dettata anche da una deliberata allusione, in specie nella mandorla di cherubini in cui si iscrive la Vergine, all’Assunzione di Maria, cui la chiesa era dedicata; e forse la data apposta sul ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] e nel secondo, il Battesimo di Cristo. A coronamento del complesso è posto un cupolino ornato da figure di cherubini e sormontato da una piccola statua di Angelo annunziante.
Negli statuti del Privilegium marmorariis et fabricatoribus, redatto il 18 ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] ornato con festoni, con frutti di pietre dure al naturale" (ibid., p. 124) e probabilmente anche con "n° 7 teste di cherubini di giallo di Volterra similmente sbozzate" (ibid., p. 85). Nel 1769 Gennaro venne pagato "per i disegni e modello delle due ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] registrato un altro pagamento di 900 lire per le stesse opere; nel 1703 venne pagato con 550 lire per i putti, i cherubini ed altri lavori per la medesima chiesa. La Bossaglia (1964, p. 14) propone di identificarlo con quel Giorgio F. che, a partire ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] della Vergine nell'abbazia di Novacella, il pavimento a intarsio marmoreo della stessa cappella e la balaustra con i graziosi cherubini che ne costituisce la festevole cornice. Tra il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] e con figure in bassorilievo; tre cartegloria parimenti d'argento con riporti dorati, due lampade d'argento con teste di cherubini e catenelle di metallo dorato, due piccole lampade di rame dorato con cartigli, il tutto per una spesa complessiva, per ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...