NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] storia degli strumenti musicali del Principato di Toscana, in La musica e i suoi strumenti. La collezione granducale del Conservatorio Cherubini, a cura di F. Falletti - R. Meucci - G. Rossi Rognoni, Firenze 2001, pp. 73 s.; W. Kirkendale, Emilio de ...
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TUMMULILLIS, Angelo
de (
Alessio Russo
de Tummulillo, Tummulillo; Angelus de Sancto Helia). – Nacque nel 1397 a Sant’Elia (oggi Sant’ Elia Fiumerapido, provincia di Frosinone), piccolo borgo nel territorio [...] , in Bollettino diocesano. Diocesi di Montecassino, XXI (1966), pp. 40-48, 80-87, 122- 128, 159-167; G. Cherubini, Pellegrini, pellegrinaggi, giubileo nel Medioevo, Napoli 2005, pp. 63 s.; F. Senatore, Fonti documentarie e costruzione della notizia ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] in grado di parlare a tutti.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1258-59; [F. Cherubini],Collez. delle migliori opere scritte in dialetto milanese, IV, Milano 1816 (la più completa raccolta dei versi del B., con ...
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RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] Id., «All’usanza moderna ridotto»: gli interventi dei Riccardi, in Il Palazzo Medici Riccardi di Firenze, a cura di G. Cherubini - G. Fanelli, Firenze 1990, pp. 150-169; ll Palazzo Magnifico: Palazzo Medici Riccardi a Firenze, a cura di S. Merendoni ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] con musiche di C. Gide e J. Halévy (20 giugno 1832), divertissement per l'opera Alì Baba ou Les quarante voleurs di L. Cherubini (22 luglio 1833), La Tempête ou l'Ile des génies su libretto di A. Nourrit con musiche di J. M. Schneitzhoeffer (10 sett ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dal 1585), è dato dalla presenza di quattro coretti che si aprono lungo le braccia longitudinali e dalle teste alate dei cherubini che incorniciano in alto e in basso le nicchie dei coretti medesimi. Notevole è anche la differenza nell’uso dei marmi ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] tabernacolo esistente del G., databile al 1654-59, caratterizzata da colonnine tortili a tutto tondo e testine di cherubini; perduta è la parte inferiore su basamento esagonale come anche una Pietà che era collocata sulla porticina del tabernacolo ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] policromati (Storie di s. Bernardino; Virtù francescane, ai lati dell'ingresso; Gloria di s. Bernardino tra angioli e cherubini, nella lunetta); più deboli, come del resto frequentemente nella produzione di A., le statue dell'Annunciazione (ali e ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] giunte», due in alto con l’«inscrittione» di Paolo V scissa in «due cartelle» fra aquile e draghi ingemmate da cherubini, e «due pradelle» reiteranti i simboli araldici nel sottile fregio. Il 5 novembre 1620 la congregazione della Fabbrica di S ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria Callas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea di G.F. Händel ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...