DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] nell'aprile del 1494 (e in quello del 1502) il D. compare a fianco del padre nei pagamenti relativi al perduti fregi di cherubini di S. Frediano (doc. in Marquand, 1922, I, pp. 120 s.) e nel 1500 (16 agosto) in quelli per l'elaborato pavimento della ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] fra Sette e Ottocento. Due sono i principali punti di riferimento. In primo luogo, il periodo che intercorre fra L. Cherubini e Spontini, morto anche D. Cimarosa, e l'avvento di G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] di N. Piccinni; L'italiana in Londra di D. Cimarosa, ecc.; inoltre prese parte alla, prima esecuzione della Lodoiska di L. Cherubini.
Di nuovo a Varsavia, il B. cantò sempre al Teatro Nazionale dall'autunno 1790 al carnevale 1791, come primo buffo in ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] L'Ora (dal '45 al '49 circa), fondò il Centro per lo studio sulle musiche del Mediterraneo.
Membro della Accademia Cherubini di Firenze e del comitato centrale di vigilanza della RAI (Radio Audizioni Italia), fu collaboratore del Giornale d'Italia e ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] ), ancora con G. Pasta. Per l'arte del suo canto e per l'eccellenza del suo metodo, nel 1820 L. Cherubini, direttore del conservatorio di Parigi, lo nominò professore di canto. Il B. tenne questo posto, eccettuata qualche breve interruzione (secondo ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] di Alfieri, Lagrange e Vernazza e quella in cera dello stesso Vernazza (Vesme). Eseguì anche le medaglie dei compositori L. Cherubini e F. Paëre, di Carlo Duclos (1821); gli è attribuita anche quella del poeta portoghese L. Camoens (Vesme).
Giudicato ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] freddi, con passaggi chiaroscurali sempre mediati, e i tipi fisionomici che ritornano puntualmente nei suoi dipinti (i cherubini dalle palpebre pesanti che costituiscono quasi una sigla), ci permettono di attribuirgli una grande pala con la Vergine ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , che comprende, oltre alla centrale Visitazione, i pannelli laterali con S. Giuseppe e S. Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] una raccolta delle sue poesie per la Collezione delle migliori opere scritte in dialetto milanese promossa e curata da Francesco Cherubini (dodici volumetti, il primo dei quali aveva causato la condanna di Giordani): il libro portiano, primo e ultimo ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] 1578 lavorò principalmente per l’arredo della cappella Gregoriana in S. Pietro, per la quale fornì tra l’altro gli otto cherubini in bronzo dorato inseriti nell’intarsio di marmi sull’altare della Madonna del Soccorso (1579-80; Lamouche, 2011, pp. 52 ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...