INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] e vita religiosa, in Prato, storia di una città. Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, Firenze 1991, pp. 841-843 e ad ind.; I manoscritti medievali della provincia di Prato, a cura di S. Bianchi et al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] decenni dopo la sua morte, fino alla soglia dell’epoca romantica nell’opera italiana, compositori come Cherubini, Cimarosa, Mayr, Mercadante e Meyerbeer trarranno ispirazione dai suoi libretti.
Metastasio viene considerato dai suoi contemporanei ...
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RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] . Büttner, «All’usanza moderna ridotto». Gli interventi dei Riccardi, in Il Palazzo Medici Riccardi di Firenze, a cura di G. Cherubini - G. Fanelli, Firenze 1990, pp. 150-169; S. Caroti, Nel segno di Galileo: erudizione, filosofia e scienza a Firenze ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] nell’esperienza della Scuola italiana di Londra, Verucchio 1999, ad ind.; L. Danzi, Lingua nazionale lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria 2001, p. 51; R. Bonfatti, F. P., un esule ai confini dei generi, in Voci dell’Ottocento, a ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] cura di V. Capelli, Arezzo 2009; A. Barlucchi, Le istituzioni e la politica trecentesca, in Arezzo nel Medioevo, a cura di G. Cherubini et al., Roma 2012, pp. 135-144; G.P.G. Scharf, La lenta ascesa di una famiglia signorile: i Tarlati di Pietramala ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] scena alla Scala l'Orfeo di L. Rossi. A novembre, sempre del 1985, mette in scena all'Opera di Roma il Démophoon di L. Cherubini; nello stesso anno, alla Scala, l'Aida di G. Verdi). Nell'ottobre del 1986 mette in scena La serva amorosa di C. Goldoni ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] come composizione liturgica, ma da concerto. Tali sono le Messe per cori, soli e orchestra di Haydn, di Mozart, di Cherubini, quella monumentale in si minore di J. S. Bach, il Requiem di Berlioz, la Messa Solenne in re maggiore di Beethoven ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] carpofore cioè che già Luca della Robbia aveva composte in mirabili cornici policrome di tondi e di lunette, o le corone di cherubini per i quadri sacri, o semplici ma fini motivi a intreccio (cornici dei tondi botticelliani e della Sacra Famiglia di ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] saggio fondamentale pratico di contrappunto, Bologna 1774-75; J. G. Albrechtsberger, Gründliche Anweisung zur Komposition, 1790; L. Cherubini, Cours de Contrepoint et de Fugue, 1835, dedotto dai quaderni di studio degli allievi ma pubblicato dal ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] è composto di quattro lastre di pietra del Carso. Nella faccia anteriore è rappresentato Cristo imberbe, fra due adoranti cherubini dalle ali occhiute, seduto in una mandorla fogliata sorretta da quattro angeli in volo; al di sopra del nimbo crociato ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...