Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] Filippo di Macedonia (346 e 344) e infine di nuovo di Atene. Morì, deluso, dopo la sconfitta degli alleati greci a Cheronea (338) contro i macedoni. Nonostante il fallimento del suo programma, I. ebbe una fortuna grandissima in tutto il mondo antico ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] . Ristabilì il dominio sull'Eubea e difese Bisanzio contro Filippo (340); non fu però tra gli strateghi comandanti a Cheronea (338). Consigliò poi l'accordo con Filippo, che avvenne per la mediazione sua, di Eschine e Demade. Collaborò in seguito ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] la Macedonia, quando Filippo assediò Bisanzio. Demostene riuscì a unire in alleanza Tebe con Atene, ma ormai era tardi. A Cheronea, il 1º sett. 338 a. C., Filippo sgominò le truppe collegate delle democrazie greche. D. allora preparò la difesa di ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] anni, mentre il padre si recava ad assediare Bisanzio, ebbe la reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno ...
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Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] sventando le accuse di empietà e sacrilegio rivolte da E. contro Atene e contro Anfissa. Poco dopo la battaglia di Cheronea (338), avendo Ctesifonte proposto una corona aurea per Demostene in riconoscimento delle sue benemerenze, E. si oppose con l ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] per combattere in Asia Mitridate VI Eupatore re del Ponto (e in questa campagna S. colse grandi successi vincendo a Cheronea e ad Orcomeno e costringendo Mitridate nell'85 alla pace di Dardano), i democratici ebbero di nuovo il sopravvento, prima ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] assediò ed espugnò Atene nell'86. Cercò poi battaglia contro le milizie di Archelao e le annientò presso Cheronea: pochi mesi dopo (autunno 86) sbaragliò ancora presso Orcomeno ingentissimi rinforzi inviati da Mitridate. Si iniziarono trattative di ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] III di Bitinia, poi contro i Romani in Grecia, dove ottenne notevoli successi, finché nell'86 fu vinto da Silla a Cheronea e a Orcomeno. Condusse poi le trattative di pace per conto del re fino all'84; nella seconda e terza guerra mitridatica ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] di Alicarnasso, eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338) eseguì in Olimpia per il Filippeio statue-ritratto criselefantine di Filippo II, Olimpiade, Alessandro, Aminta ed Euridice ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] armato di Filippo contro Atene che, al momento del pericolo, ebbe alleata Tebe. I collegati greci furono battuti a Cheronea (338) e subirono gravi condizioni: tra l'altro Atene dovette rinunciare al Chersoneso tracio mentre Tebe doveva accogliere un ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...