Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] vegetale o minerale.
Caratteristiche e produzione
La l. viene tolta dagli animali vivi per mezzo della tosa, che si esegue normalmente in primavera e, talvolta, anche in autunno (doppia tosa). La resa ...
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Pigmento scuro cutaneo, formato dalla reazione della cheratina con il diidrossiacetone; contenuto nei cosiddetti ‘autoabbronzanti’, non protegge dai raggi ultravioletti. ...
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Preparazione farmaceutica per uso orale, di consistenza dura o pastosa, di forma sferoidale e massa variabile tra 0,3 e 0,5 g, destinata a essere deglutita senza masticazione. Contiene sostanze medicamentose [...] quale si desidera che il farmaco venga assorbito; può essere variamente ricoperta da uno strato protettivo di vernice, gelatina, zucchero, cheratina. Molto usate in passato, le p. sono state generalmente sostituite dalle compresse e dalle capsule. ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] da baco a farfalla.
Le fibre di lana sono lunghe alcune decine di centimetri e sono costituite da una proteina denominata cheratina, la stessa che si trova anche nella nostra pelle e nei nostri capelli.
La lana si trova al secondo posto nel ...
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cheratina
s. f. [der. del gr. κέρας -ατος «corno1»]. – Composto organico, protide a struttura fibrosa particolarmente diffuso nelle parti di rivestimento e di protezione degli animali, quali l’epidermide, le unghie, i peli.
cheratinizzare
cheratiniżżare v. tr. [der. di cheratina]. – 1. Nella tecnica farmaceutica, ricoprire di un velo di sostanze cerose e di cheratina un prodotto medicinale (compressa, capsula, ecc.), affinché non subisca l’azione del succo salivare...