Genere di piante della famiglia Chenopodiacee, erbaceo, a foglie alterne, picciolate, fiori piccoli verdognoli, ermafroditi, sessili, in glomeruli, con perigonio 5-partito, stami 5 ipogini, stimmi 2 filiformi. [...] specie proprie delle regioni temperate di ambo gli emisferi.
Qualche specie è annoverata fra le piante alimentari: così il Chenopodium bonus-Henricus L. spontaneo in Italia nella regione montana, le cui foglie vengono mangiate cotte come gli spinaci ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi, ordine Mesogasteropodi, dalla conchiglia turricolata; comprende l’Aporrhais pespelecani (sinon. Chenopodium), comune nel Mediterraneo. ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] con il metanolo su catalizzatore (ossido d’alluminio, silice ecc.) a circa 300 °C. È presente nelle foglie di Chenopodium fra i prodotti di putrefazione della colina. Si usa nella preparazione di composti d’ammonio quaternari (colina, tensioattivi ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] 'Europa centrale utilizzavano per l'alimentazione i semi di una specie di lino e di papavero, per purgarsi i semi di Chenopodium album e per tingere la Reseda luteola e il Sambucus ebulus. Resti di piante alimentari e medicinali sono stati rinvenuti ...
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. Famiglia etnica india, calcolata ad oltre mezzo milione di individui, e quindi la seconda dell'America Meridionale per importanza numerica. Abita attualmente sull'altipiano peruviano e boliviano intorno [...] del lago, anche dediti alla pesca. Le piante coltivate sono soprattutto la patata, l'oca (Oxalis tuberosa) e la quinoa (Chenopodium quinoa); l'animale domestico più importante è il lama. La loro economia non è gran che mutata dai tempi precolombiani ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] questa famiglia sono da ricordare l'Amarantus frumentaceus delle montagne dell'India, della famiglia Amarantacee; e il Chenopodium quiuoa, detto riso indiano o piccolo riso del Perù, delle Ande Peruviane, della famiglia Chenopodiacee. Considerazione ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] coltura di un primo importante nucleo di specie vegetali, fra cui, oltre a quelle già menzionate, zucche, quinoa (Chenopodium quinoa) e mais. Quest'ultimo, benché derivato da una specie selvatica originaria del Messico, fu forse nell'area andina ...
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. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Monoclamidee) erbacee, più raramente fruticose, a radice annua o perenne, fittonosa, ovvero ingrossata insieme con la base del fusto. Il fusto è cilindrico [...] L.), originario della Persia, che è uno degli ortaggi più diffusi); si coltivano pure alcune specie di Atriplei e di Chenopodium per usi culinarî. La Kochia scoparia Schr. della Russia meridionale è coltivata per fare scope e la sua var. trichophylla ...
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Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] , ecc.).
Qualcuna esiste in natura; p. es. la metilammina nella Mercurialis annua, la trimetilammina nel Chenopodium vulvaria.
Preparazione. - 1. Si ottengono per diretta azione dell'ammoniaca sugli alogenuri alchilici, preferibilmente ioduri ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] vive attorno agli insediamenti, si può notare una serie quasi infinita di verdure come Urtica, Atriplex, Chenopodium, Silene, Crepis, Taraxacum dalle quali derivano insalate, radicchio, spinaci selvatici, cicoria, scorzonera e tante altre; mancano ...
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chenopodio
chenopòdio s. m. [lat. scient. Chenopodium, comp. del gr. χήν «oca» e πόδιον, dim. di πούς «piede», per la somiglianza delle foglie con zampe d’oca]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee, con oltre 200 specie, delle regioni...
spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...