chemioteràpico, fàrmaco Sostanza di sintesi ad azione selettiva nei confronti di determinati agenti morbosi, di tipo infettivo oppure tumorale. In generale, si tratta di sostanze che agiscono selettivamente [...] inibendo il ciclo cellulare a livello sia della mitosi sia della sintesi di DNA. (➔ anche chemioterapia). ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] . Con il Prontosil rosso (cloridrato di 4-solfanil-2,4-diamminoazobenzene) Domagk introdusse in terapia il primo prodotto chemioterapico antibatterico. Si chiarì presto (J. Tréfouël, J.T. Tréfouël, F. Nitti e D. Bovet) che la parte attiva ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] Il composto tipico della serie degli arsenobenzeni è l’ arsfenammina, noto come Salvarsan, che costituisce il primo composto chemioterapico usato come antisifilitico.
Il più diffuso e importante minerale di a., anche dal punto di vista industriale, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] i Lederle Laboratories, altra sua acquisizione, situati a Pearl River, New York. Nel 1939 venne istituita una divisione chemioterapica nella quale venivano realizzati tutti i test terapeutici. Le indagini non erano dissimili da quelle portate avanti ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] . Il caso dei farmaci antitumorali citotossici è emblematico. Questo tipo di composti, che è utilizzato in ambito chemioterapico, colpisce le cellule in fase di attiva proliferazione indipendentemente dal fatto che esse siano di origine neoplastica o ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] considerata l''antibiotico naturale' per eccellenza e, nella farmacopea empirica del popolo, occupa un posto di grande rilievo.
2.
Chemioterapici e antibatterici
Tra la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, mentre si constata l'insufficienza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] quest’ultima, con qualche eccezione, aveva ancora poche frecce al suo arco – quello che viene considerato il primo chemioterapico, il Salvarsan, un composto arsenicato attivo contro la sifilide, venne scoperto nel 1909 –, sieri e vaccini avevano già ...
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chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...
chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...