UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] in un'elevata percentuale di casi. La terapia di questo tumore si avvale del trattamento associato chirurgico, radioterapico e chemioterapico, ed è differenziata in funzione del tipo istologico e dello stadio clinico. La terapia del tumore del rene è ...
Leggi Tutto
FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] di meningite tubercolare trattate con streptomicina associata al solfone, poi all'isoniazide e alla piraldina (Sul trattamento chemioterapico della tubercolosi infantile, in Riv. della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio, II [1953 ...
Leggi Tutto
Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] della marijuana (tetraidrocannabinolo somministrato per via orale) bloccano inoltre il vomito che si registra durante il trattamento chemioterapico del cancro e, nei malati di tumore, possono essere utili per gli effetti euforizzanti, analgesici e di ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] anche se più lentamente dello strato precedente al fine di lasciargli il tempo di agire, e rilascia un tipico composto chemioterapico, la doxorubicina, che ha lo scopo di portare a termine il compito di distruzione delle cellule tumorali iniziato dal ...
Leggi Tutto
Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] gli effetti del curaro e di alcuni anestetici. Essa è stata determinante anche per la scoperta del Salvarsan, il primo chemioterapico di sicura efficacia, a opera di Paul Ehrlich (1854-1915). In seguito la procedura si è talmente diffusa che sarebbe ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] percentuale di sostanze grasse in essa contenuta, trova la sua più efficiente difesa.
Come si vede il problema della chemioterapia della tubercolosi da questo punto di vista non è ancora risolto. Sebbene le ricerche sull'antibiosi facenti capo alla ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] il ricorso alla psicochirurgia, responsabile peraltro delle tanto discusse modificazioni della personalità del paziente. La chemioterapia antiblastica non ha fornito, nel trattamento dei tumori cerebrali maligni, gli stessi progressi ottenuti in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] i Lederle Laboratories, altra sua acquisizione, situati a Pearl River, New York. Nel 1939 venne istituita una divisione chemioterapica nella quale venivano realizzati tutti i test terapeutici. Le indagini non erano dissimili da quelle portate avanti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] contro i tumori. Aurelio Di Marco, nel 1971, mette a punto l’adriamicina, che farà parte dei cocktail chemioterapici. Nello stesso anno viene isolato anche il tassolo, un potente antitumorale. Charles Weissmann, nel 1980, ottiene, attraverso tecniche ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] normale dei linfociti e riparare il difetto immunologico. Nel caso della SCID-X1 non è stata utilizzata la chemioterapia in associazione alla t. g. ottenendo l'attecchimento prevalentemente nelle cellule linfocitarie. A fronte di questo successo ...
Leggi Tutto
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...
chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...