temoporfin
Farmaco usato per il trattamento palliativo di pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, in fase avanzata, che hanno fallito precedenti terapie e nei quali non è possibile [...] un trattamento radioterapico, chirurgico o chemioterapico per via sistemica. ...
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granulocitopenia
Diminuzione di granulociti che non raggiunge il livello dell’agranulocitosi (valori di poco inferiori a 1.500/ml). La g. può essere indotta da varie condizioni cliniche e si manifesta [...] talora anche come conseguenza di trattamento chemioterapico. La g. può dipendere anche da un danno nel midollo osseo che non è in grado di fornire un numero adeguato di elementi cellulari nel turn over usuale. Si distinguono forme primitive ( ...
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Acido di
spesso indicato con la sigla PAS. Si presenta in cristalli incolori, poco solubili in acqua, che si ottengono con diversi metodi (riduzione dell’acido p-nitrosalicilico, carbossilazione del [...] m-amminofenolo ecc.). È un isomero dell’acido amminosalicilico, largamente usato come chemioterapico, in quanto esercita una forte azione antibatterica nei confronti del bacillo tubercolare; spesso viene somministrato insieme alla streptomicina. ...
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aprepitant
Farmaco antagonista selettivo dei recettori per la sostanza P, uno dei mediatori, insieme alla serotonina e all’istamina, responsabili nell’insorgenza del vomito indotto da chemioterapia. [...] L’uso del farmaco consente di diminuire nausea e vomito, effetto indesiderato spesso presente nel trattamento chemioterapico delle neoplasie. ...
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chemioresistenza
Resistenza di cellule tumorali ad agenti chemioterapici. È una delle forme di farmacoresistenza (➔). L’adattamento allo stress ossidativo (ossia allo squilibrio dell’omeostasi cellulare), [...] indotto dai chemioterapici antineoplastici, è uno dei fattori della c.: le cellule tumorali potenziano le loro difese antiossidanti, e il chemioterapico diventa meno efficace. ...
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palifermina
Farmaco prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante che mima l’azione del Keratinocyte Growth Factor (KGF), una proteina che, attraverso il legame con specifici recettori presenti sulla [...] superficie delle cellule epiteliali, ne stimola la proliferazione e la differenziazione. La p. è indicata per la prevenzione delle mucositi in pazienti sottoposti a trattamento chemioterapico per patologie neoplastiche. ...
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immunoscintigrafia
Tecnica diagnostica consistente nell’esecuzione di una scintigrafia con l’impiego di anticorpi monoclonali marcati. Le possibilità dell’impiego clinico dell’i. sono molte, in quanto [...] ), specialmente quelli diagnosticati in fase avanzata, che frequentemente sviluppano recidive dopo l’intervento chirurgico o radio-chemioterapico. Con lo sviluppo degli anticorpi monoclonali diretti verso gli antigeni tumorali, l’i. svela la presenza ...
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rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza [...] si può depositare nei tessuti renali e delle vie urinarie, come si verifica in corso di iperuricemia o nel trattamento chemioterapico di alcune neoplasie. Il r. è usato nel trattamento e profilassi dell’iperuricemia acuta, allo scopo di prevenire l ...
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effetto farmacologico
Azione esplicata da un farmaco in relazione alla sua introduzione nell’organismo. L’e. f. si riferisce non solamente all’indicazione per la quale il farmaco è stato somministrato, [...] dall’indicazione tarapeutica; l’effetto inotropo positivo della digitale è quello farmacologico desiderato, l’e. f. chemioterapico di alcuni antibiotici sulle vie urinarie dipende dal loro metabolismo ed screzione renale. Gli e. farmacologici ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] o di pochi giorni la morte. Il protrarsi della affezione invece, come è reso possibile dal trattamento chemioterapico, può dar luogo alla formazione di conglomerati con sintomi a focolaio e determinare alterazioni di arteriole terminali (endoarterite ...
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chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...
chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...