Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] nel progresso della farmacologia: 1) per la chiara intuizione e formulazione del concetto di recettore che applica alla chemioterapia il principio "corpora non agunt nisi fixata"; 2) per la moderna metodologia della ricerca dei composti chimici da ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] privi di germi (germ free) o privi di germi patogeni (pathogen free: v. Miyakawa e Luckey, 1968); la scoperta dei chemioterapici e degli antibiotici (v. sotto); l'immunologia, la quale oggi si rivela non meno importante della biochimica per lo studio ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] ’azione sulle cellule della metastasi: durante la solidificazione produce un effetto termico e uno tossico dovuto ai chemioterapici con i quali è miscelato. Accanto all’effetto adiuvante, il cemento riveste anche un’importanza meccanica indiscutibile ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] ancora prodotto metastasi, è facilmente aggredibile da un 'arsenale di armi' già a nostra disposizione: la resezione chirurgica, i chemioterapici e, in qualche misura, le radiazioni. La situazione si complica in modo drammatico quando il cancro si è ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] Come trattamento complementare, o alternativo nei casi di inoperabilità, si pratica radioterapia, somministrando farmaci chemioterapici o terapia antiandrogenica, fondata sull’interazione molecolare fra androgeni e relativi recettori, dislocati sugli ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] un metodo di prevenzione della malattia reumatica basato sul trattamento e sulla profilassi, mediante antibiotici e chemioterapici delle infezioni streptococciche faringee, che va sempre più diffondendosi e la cui efficacia sembra ormai dimostrata ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] nelle malattie infettive, purché la loro somministrazione venga associata a un'efficiente terapia causale (antibiotici, chemioterapici) e al trattamento preventivo dei possibili incidenti (cortisonoterapia protetta). Tali accorgimenti e una più ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] che, peraltro, era giunto a buoni risultati in ricerche personali eseguite contemporaneamente. Fino all'avvento dei chemioterapici e degli antiobiotici il siero polivalente Fasiani-Zironi rappresentò l'arma più efficace nella profilassi e nella cura ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] al 5%. Vengono utilizzati farmaci diversi a seconda del tipo, utilizzando di solito associazioni di più chemioterapici in una iniziale terapia, definita di induzione, consolidando poi il risultato ottenuto (terapia di consolidamento). Importante ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] tifo addominale, alla meningococcia, alla meningite da bacillo di Pfeiffer), trattate con mezzi antibiotici o chemioterapici (rispettivamente cloromicetina, sulfonamidici, ecc.), hanno attualmente una prognosi assai più favorevole che in passato.
Le ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...