Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] in cui è indicato il trapianto allogenico.
Nel morbo di Hodgkin, dopo recidiva rispondente, soprattutto se precoce, la chemioterapia ad alte dosi seguita da infusione di cellule staminali si è dimostrata molto efficace. Sulla base dei risultati ...
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Farmacologo, nato a Catania il 27 aprile 1896, laureato a Modena nel 1918. Allievo di G. Gaglio e di A. Bonanni; professore di farmacologia (1928) nell'università di Pavia. Insegna a Roma dal 1938.
Autore [...] di ricerche sperimentali di fisiologia, farmacologia, chemioterapia, tossicologia, ha dato contributi particolari alla vitaminologia di cui si occupò fra i primi in Italia (complesso B, vitamine endogene, ipervitaminismo, farmaci devitaminizzanti, ...
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Alimentazione
Salsa a base di farina di senape (nera, gialla o bianca) sciolta con mosto o aceto e variamente aromatizzata.
M. di Cremona Frutta candita e immersa in sciroppo senapato e aromatizzato con [...] droghe.
Farmaceutica
Gruppo di sostanze alchilanti che presentano la struttura base dell’iprite e hanno assunto notevole importanza nella chemioterapia antineoplastica (m. azotate, m. fenilalaninica, m. solforata). ...
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Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra le sue pubblicazioni: Le paralisi dei muscoli ...
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Patologo tedesco (Lagow, Brandeburgo, 1895 - Burgberg, Baviera, 1964). Prof. di patologia generale a Münster, poi direttore dell'Istituto di patologia e batteriologia sperimentali della I. G. Farbenindustrie [...] (1932) - il primo composto solfammidico, introdotto in terapia nel 1935, che aprì un nuovo capitolo della chemioterapia - e dell'azione antitubercolare dei tiosemicarbazoni (1948). Nel 1939 gli fu conferito il premio Nobel per la ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] una routine ormai standard che è composta da tre fasi principali, in cui il paziente viene trattato prima con una chemioterapia al fine di eradicare la malattia presente e di far sì che non vi sia reazione di rigetto immunitario ('condizionamento ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] l’impiego di tali sostanze a scopo terapeutico.
Nello sviluppo della f., si sono andati identificando altri aspetti, come la chemioterapia, volta a individuare interazioni selettive dei farmaci con la vita, la riproduzione e l’attività aggressiva di ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] . Con il Prontosil rosso (cloridrato di 4-solfanil-2,4-diamminoazobenzene) Domagk introdusse in terapia il primo prodotto chemioterapico antibatterico. Si chiarì presto (J. Tréfouël, J.T. Tréfouël, F. Nitti e D. Bovet) che la parte attiva ...
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Igienista (Hannover 1870 - Friburgo in Brisgovia 1957). Medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto di igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] l'allestimento di un metodo di precipitazione; l'introduzione della cura antimoniale di alcune malattie tropicali; la chemioterapia arsenicale della spirochetosi dei polli; fondamentali ricerche sulla sifilide sperimentale nei conigli, ecc. Sue opere ...
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Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini, causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori [...] carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene trattata con sieroterapia specifica, chemioterapia e antibiotici. ...
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chemioterapia
chemioterapìa (non com. chemoterapìa) s. f. [comp. di chem(i)o- e terapia]. – 1. Ramo delle scienze biomediche che mira a sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per gli agenti...
chemioterapico
chemioteràpico (non com. chemoteràpico) agg. e s. m. [der. di chemioterapia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chemioterapia: farmaco, agente ch.; cure ch.; istituto ch., che fabbrica farmaci chemioterapici. 2. s. m. Ogni farmaco...