Maggiordomo merovingio del secolo VII. Compare nel regno di Neustria poco dopo la metà di quel secolo; succede nel maggiordomato ad Erkinoaldo, presso il re Clotario III. Fu dapprima maggiordomo di Austrasia [...] rafforzare la monarchia o ad eliminare i proprî nemici. La regina madre Batilde nel 664 fu costretta a ritirarsi nell'abbazia di Chelles, ed E. spadroneggiò nello stato. Verso il 673, morto il re Clotario III, E. pretese d'imporre come re Thierry III ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] nel 1676 gli trovò inoltre un'ottima sistemazione presso la sorella Marguerite de Cossé, superiora dell'abbazia benedettina di Chelles. Qui l'A., godendo dell'affettuosa protezione e della fiducia della Cossé, diede inizio a una fortunata carriera di ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] Eude, conte di Chartres, e contro Arnoldo, arcivescovo di Reims; minacciato per questo da papa Giovanni XV, convocò a Chelles un sinodo di vescovi, che affermarono tendenze ostili al papato, di pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] , II, 2).A E. sono state assegnate varie opere, tra cui un prezioso calice ministeriale in oro per il monastero di Chelles, rifuso durante la Rivoluzione francese, ma conosciuto attraverso un'incisione di A. du Saussay del 1653. La coppa del calice ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] , quale elemento cronico del documento. Se, però, il Teoderico menzionato nel documento è con ogni probabilità Teoderico IV di Chelles, re di Neustria, Austrasia e Borgogna, successore di Chilperico II, si dovrà porre l'anno di incoronazione di detto ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] X. Barral i Altet, 3 voll., Paris 1986-1990; J.P. Laporte, Le trésor des saints de Chelles, Chelles 1988; J.P. Laporte, R. Boyer, Trésors de Chelles: sépultures et reliques de la reine Bathilde († vers 680) et de l'abbesse Bertille († vers 704), cat ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] o sbarramento nord-est, era costituito dall'insieme delle fortificazioni poste sul gruppo di colline di Livry, di Vaujours, Montfermeil e Chelles, a destra della Marna, e sugli altipiani di Villiers e Champigny fra la Marna e la Senna. Il campo di ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] al continente, delle tribù di cacciatori abitavano gli altipiani che sovrastano la Senna e la Somma; sono state trovate a Chelles (Seine-et-Marne) e a Saint-Acheul (presso Amiens) tracce della loro civiltà, caratterizzata dalla selce scheggiata. Il ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] Toulouse 1959; L.C. Mohlberg, Missale Gothicum, Roma 1961; B. Bischoff, Die Kölner Nonnenhandschriften und das Scriptorium von Chelles, in id., Mittelalterliche Studien, I, Stuttgart 1966, pp. 16-34; R.E. Reynolds, The Raganaldus-Sacramentary and its ...
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PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] di vita del tutto diverso dal precedente.
La prima fase del Paleolitico propriamente detto vide le epoche di Chelles e di Saint-Acheul (v. chelleana, civiltà; acheuleana, civiltà), in cui gli uomini fabbricarono gli amigdaloidi silicei, perfetti ...
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chelleano
〈še-〉 agg. [dal nome della città di Chelles, nella Francia centr.]. – In paletnologia, denominazione dell’industria ad amigdale rinvenuta nel 19° sec. in un terrazzo del fiume Marna a Chelles; il termine, esteso poi a indicare tutti...