L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] dell'origine di specifiche forme del corpo, cosa che consentì di disporre le specie in un sistema naturale von Wolfgang F. Gutmann, Dieter Mollenhauer und Dieter S. Peters, Frankfurt a.M., Kramer, 1994, pp. 9-19.
Lovejoy 1936: Lovejoy, Arthur O ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] (IS) 6110'. Tale sequenza è specifica per i del cosiddetto 'complesso di M. tuberculosis' (MTB) che comprende, oltre a M. tuberculosis stesso, anche M. bovis e M. africanum. È così possibile discriminare tra il DNA dei micobatteri del terreno ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] generazione di nuove idee e di ipotesi.
Se è vero che alcune tra le scoperte basilari sulla sociobiologia degli Insetti, come , 1978, pp. 832-856.
Wheeler 1928: Wheeler, William M., The social insects: their origin and evolution, London, Kegan Paul ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] di ricerca, posero le basi per i nuovi studi di tassonomia che portarono a rivedere le sei classi animali di Linneo. In particolare nella tassonomia zoologica. Nella Zoology of the voyage of H.M.S. 'Beagle' (1839-1843) la descrizione dei vertebrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] non lo era altrettanto in quelli di biologia, il che spinse Montalenti a recarsi frequentemente all’estero. Nel ’opera scientifica di Giuseppe Montalenti, in Biologia evoluzionistica, a cura di M. Luzzatto, P. Maggiora, F. Scalfari, Napoli 1995, pp. ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] altri sei figli.
Nel 1861, con G. Canestrini, G. Doria e P.M. Ferrari, il L. fondò il periodico Archivio per la zoologia, l'anatomia e condizioni del Paese. Con la sua opera il L. mostrò che vi era affinità e una perfetta continuità tra la vocazione ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] trazione di L. Rhumbler, e le interpretazioni di C. De Bruyne, Ch.E.M. van Bambeke e altri circa l'autonomo movimento dei nuclei, per concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla diffusione di sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] quattro volumi intitolata La vita degli animali (Torino 1950-51), che ha avuto più edizioni, scritta in collaborazione con Alessandro Ghigi zoologia, XXXI (1964), pp. 759-768; con M. di Castro, A. Manelli, Ulteriori osservazioni sul differenziamento ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] si aprivano i dotti genitali nei tipi ancestrali, e che è sostituita da un seno urogenitale nel quale, a eccezione c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M.C. Brown, 19978 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19972 ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] forse 6.000 anni fa), è stato selezionato il bufalo domestico che, introdotto in Europa, è diventato famoso per la produzione delle 'Himalaya e del Tibet, fra i 3.000 e i 5.500 m, vive invece lo yak (Bos grunniensis), specie adattata a vivere alle ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.