RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] indurre l'effetto di giorno lungo o breve. È dunque dimostrato che l'effetto del fotoperiodo sulla fioritura non è dovuto alla quantità di Invece recentemente D. Crews e M.C. Moore (1986) hanno scoperto che le femmine partenogenetiche, allevate in ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] di l. b. adottati con successo va ricordato quello che si vale dell'impiego di Gambusia spp., pesce larvivoro, , C. N. Smith, Principles of insect chemosterilization, Amsterdam 1968; M. S. Blum, Alarm pheromones, in Annual Review of Entomology, 1969 ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] portatesi lungo la costa orientale del lago di Ginevra, che minacciava di estendersi lungo la valle del Rodano: sotto esteso con successo il trattamento alle moffette e ai procioni.
Bibl.: M.M. Kaplan, H. Koprowski, La Rabbia, in Le Scienze, 139 ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] la frequenza di un allele è 0,2 nel gruppo X, 0,7 nell'Y e 0,4 nel gruppo misto si può dire che il contributo m di Y (cioè il valore m della genetic admixture) a quest'ultimo è stato (0,4−0,2) = 0,2, cioè quanto è cambiato X per effetto della genetic ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Secondo la già menzionata teoria dell'isolamento geografico di M. Wagner, gl'individui di una specie giunti per come la Hatteria già ricordata e i coccodrilli del genere Tomistoma, che nel Miocene viveva ancora in Europa e in Egitto e di cui ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] tra l'altro, in linea con uno degli obiettivi che il Progetto genoma umano si era prefissato, vale a dire , Human gene therapy, in Science, 1992, 256, pp. 808-13.
M.A. Rosenfeld et al., In vivo transfer of the human cystic fibrosis transmembrane ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] M. Helmann (1936), R. Broom (1939) ed A. Remane (1950) contrariamente a F. Weidenreich, che li attribuiva ad un ominide gigantesco che si può identificare il tipo umano a cui attribuirli e che, verosimilmente, potrebbe essere il medesimo al quale si ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] un numero definito di realtà naturali immutabili nel tempo, che erano state volute, ab initio, da un Infinitum Ens , Phylogeny, ecology and behaviour, Chicago 1991; P.H. Harvey, M.D. Pagel, The comparative method in evolutionary biology, Oxford 1991; ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] nei processi di domesticazione; è ben noto, per es., che se i cuccioli di cane o di gatto non hanno contatti world, in Auk, 1937, 54, 3, pp. 245-73.
H.F. Harlow, M.K Harlow, Social deprivation in monkeys, in Scientific american, 1962, 207, pp. 136-46 ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] B è illustrato lo schema di un secondo ciclo di autoregolazione che si sovrappone al precedente, in cui l'eterodimero CLK/BMAL 1 of biological rhythms, 2004, 19, 5, pp. 425-35.
M.C. Antle, R. Silver, Orchestrating time: arrangements of the brain ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.