Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] planetaria, e la s. diventa una nana bianca.
Notevoli incertezze esistono sull’evoluzione delle s. con massa fra 3 M⊙ e 8 M⊙. È possibile che nel nucleo di queste s. si inneschi in modo improvviso la fusione del carbonio e dell’ossigeno (flash del ...
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Anatomia e medicina
Liquido vischioso e filante che bagna le mucose. È composto da acqua, mucine, sostanze inorganiche e da leucociti ed esercita sulle mucose un’azione protettiva sia meccanica sia antibatterica. [...] essere considerate tali le cellule caliciformi, presenti in alcune mucose. Gli stimoli flogistici fanno aumentare la secrezione del m., che si carica di leucociti e di cellule epiteliali desquamate (mucopus) e può comparire nelle urine e nelle feci ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] trasformati, spostandosi caudalmente, nei due cinti, e i raggi dei due archi nelle pinne.
I m. dei pesci sono caratterizzati dal fatto che né il cinto toracico, né quello pelvico sono collegati direttamente o indirettamente alla colonna vertebrale ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] distinguere, fra gli altri, il volto della madre sorridendole in modo specifico; inizia, cioè, quel lungo periodo cheM. Mahler definisce di separazione e individuazione (Mahler-Pine-Bergman 1975).
Al manifestarsi dei segni dell'eruzione dentaria, il ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] la scoperta di Marsupiali fossili nel Terziario antico della Patagonia, benché persistano dubbi, si tende ad ammettere che i M. australiani derivino da forme dell’America Meridionale migrate, attraverso l’Antartide, nel nuovo continente, alla fine ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] L’evoluzione clinica dipende dal tipo di decorso: acuto, subacuto o cronico. La meningomielite è un processo infiammatorio che colpisce le m. che circondano il midollo spinale e lo stesso midollo spinale. Se ne distinguono forme acute e forme a lenta ...
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squalo Nome comune dei Pesci Condroitti Elasmobranchi appartenenti all’ordine Squaliformi, noti anche come pescicani; predatori, sono ampiamente distribuiti in tutti gli oceani, più frequenti nei mari [...] verdesca (Prionace glauca); lo s. bianco (Carcharodon carcharias); lo s. elefante o s. pellegrino (Cetorhinus maximus), lungo 12 o 13 m, che si nutre solo di plancton. Lo s. balena (Rhincodon typus) è il più grande tra i Selaci viventi, vive nei mari ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] la forma della cellula e la protegge da danni meccanici, da lisi osmotica ecc. Questa parete, a differenza della m. citoplasmatica, che ha permeabilità selettiva, è permeabile all’acqua e a varie altre sostanze; essa manca nelle forme mobili di molte ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] attuale, con il gomito rivolto indietro e il ginocchio in avanti, si è verificato anche un riordinamento dei m., che spesso si avvolgono intorno a un segmento osseo e all’articolazione, per inserirsi sulla superficie opposta del segmento successivo ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] i raggi del Sole, il dio Aton, terminano in mani; nella iconografia cristiana medievale la m. che spunta da nubi è la m. di Dio). Anche alla m. umana si attribuiscono poteri speciali, se si pensa ai gesti della benedizione, della preghiera, del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.