MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] Nel medesimo clima di paura e di intimidazione si svolse la campagna elettorale del 1924, "scomposto movimento - denunciava il M. - che si gabella come lotta elettorale" (in Avanti!, 4 apr. 1924). Nonostante ciò, i socialisti conservarono i due seggi ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] a Giovanni (I) e nel 1007, dopo la morte di Giovanni, a Sergio (III).
Dei cinque documenti ducali di M. che sono stati tramandati, due sono redatti per il più antico monastero femminile di Amalfi, da lui stesso fondato, S. Lorenzo (il monastero della ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] rilanciò nel 1879. Suo fu, ad esempio, il suggerimento, fedele al comune proposito della conquista morale del Mezzogiorno, cheM. Minghetti parlasse a Napoli: l'occasione esterna, è noto, dei Partiti politici, e la pubblica amministrazione. I frutti ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , l'unico cronista del periodo col quale si possa fare un confronto, naturalmente in riferimento a fatti fiorentini, ché è ben noto cheM. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] mezza nave: ammazzaronmi tre uomini, ferironmi undici malamente, e avevano già preso circa mezzo il casteilo di poppa. Io, aveva poco chem'ero andato a riposare; e sentendo le grida, credetti fussi la nave se n'andasse in fondo; e uscito di camera ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] dai propri figli. Per sicurezza l'anno successivo Enrico IV ordinò che non restasse a Parigi in sua assenza, ma i rapporti tra i bellezza e al coraggio dell'Este. R stato anche ipotizzato cheM.M. de La Fayette si sia ispirata all'E. per raffigurare ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] raggiunse, dopo il giuramento del 6 settembre, solo il 28 novembre. "Con quel poco talento chem'ha concesso Dio" - dichiarava con la modestia che lo caratterizzerà spesso - si accingeva a sostenere per trentadue mesi il peso del governo di uno dei ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dichiara: "...molte altre cose ho perso con mio sommo dolore, le quali sono state causa che più non applicai di ponere regolarmente quel poco chem'è restato". Dobbiamo così lamentare la perdita del materiale raccolto dal B. in Egitto.
C. Barocas ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] vescovi Bernardo e Lantramnus; a Mantova è attestato un presule di nome Pietro per gli anni 937-947, il che non esclude cheM. abbia effettivamente occupato tale funzione prima del 937; a Verona, infine, si comportò come titolare a tutti gli effetti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.