MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] e il fratello lo seguirono a Roma, dove giunsero ai primi di luglio.
Guicciardini (p. 461) narra la fine del M.: "ma Astore, che era minore di diciotto anni e di forma eccellente, cedendo l'età e l'innocenza alla perfidia e crudeltà del vincitore, fu ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] dopo il congresso di Reggio Emila (8-10 sett. 1893), Partito socialista dei lavoratori italiani.
La posizione politica del M., che aveva le sue radici nell'interventismo garibaldino, maturò quindi nell'adesione al socialismo municipale di Costa e si ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] gradita alle gerarchie ecclesiastiche, nel 1926 la Compagnia di S. Paolo ne acquistò la proprietà, poi nominando direttore il M. che avrebbe mantenuto la carica, salvo brevi interruzioni, fino al 1960.
La nuova direzione non deluse le speranze della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] appellativo Novello. Il 3 giugno 1324, giorno delle nozze di Galeotto Malatesta ed Elisa della Valletta, il M. fu insignito del cavalierato, che gli valse il titolo di messere con il quale è facilmente individuabile nelle fonti documentarie.
Le prime ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di Tarso (Firenze 1927). La conversione influenzò la successiva opera politico-culturale del M., che, dalla fine del 1925, era stato trasferito alla cattedra di letteratura tedesca dell'Università di Firenze.
Il ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] . Lasciata Vicenza nel novembre 1813 poco prima dell'arrivo degli Austriaci, alla caduta del Regno d'Italia il M., che la Reggenza aveva escluso dal reimpiego in quanto originario di territori scorporati, presentò ricorso contro il provvedimento, ma ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] guidato dal capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra, comportò però una inevitabile battuta d'arresto nella carriera politica del M., che fu bruscamente escluso, come gli altri nobili, dalle cariche di governo. Quando si attenuò la iniziale rigidità ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] di sovrintendente ai boschi e ai i fiumi del feudo per conto del duca di Bouillon.
La M. seppe apprezzare quel raffinato letterato, che, da parte sua, le tributò un'ammirazione a tratti sconfinante nell'amore platonico, e contribuì a rilanciarlo ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] fu portato nella fortezza di Castelvecchio, a Verona. La relegazione ebbe termine solo nell'aprile 1501, per intercessione pontificia; dopo di che il M. si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di Cesare Borgia, duca del Valentinois, di cui per ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] solfatari.
Tali iniziative incontrarono, tuttavia, forti resistenze in seno al clero e alla gerarchia ecclesiastica isolana. Il M., che nel frattempo era divenuto vicedirettore della Sicilia cattolica, si era trovato al centro di pesanti polemiche e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.