Arcivescovo di Milano dall'824 (m. Milano 859); in stretti rapporti con la corte carolingia, riconciliò Lotario con Ludovico il Pio; presiedette i due sinodi di Pavia dell'850 e 855 che emanarono decreti [...] contro gli abusi e i disordini ecclesiastici ...
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Vescovo di Lodi (dal 374 circa - m. 409 circa). Intervenne al concilio di Aquileia (381) e poi a quello di Milano (389), che condannò Gioviniano; combatté anche l'arianesimo. È venerato come patrono della [...] diocesi. Festa, 19 gennaio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il già citato Härtling, R. Hochhuth).
Gli scrittori prendono parte anche al dibattito sull’ambiente: nella RDT, M. Maron (che nel 1988 avrebbe scelto l’Occidente) attacca l’inquinamento industriale con il romanzo Flugasche (1981; pubblicato all’Ovest ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] uno spettacolo interpretato da soli attori uomini anche in vesti femminili. Il jōruri deve il suo straordinario successo soprattutto a M. Chikamatsu, che iniziò probabilmente a scrivere i suoi drammi attorno al 1677 a Kyoto, e quindi dal 1706 a Osaka ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la politica della ‘porta aperta’ è stata notevolmente ridimensionata, a partire dal 1981, dai governi presieduti da M.H. Mubārak, che sono tornati a un maggior controllo del mercato produttivo e finanziario e hanno impostato un vasto piano di riforme ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] : la tradizione ottocentesca iniziata da S. Moodie continua e si afferma con le opere di M. Laurence, che poi sceglie la narrativa per l’infanzia, M. Gallant, autrice soprattutto di racconti, A. Munro, J. Kulick Keefer e molte altre. Negli anni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fra le società native e i portatori della cultura industriale dell’Occidente (R. Redfield, R. Linton, M. Herskovits), che rinnovarono il clima determinato dalla scuola diffusionista (➔ diffusionismo) di C. Wissler e A. Kroeber, prevalente fino ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Nero si presenta come una sequenza regolare e uniforme di massicci paralleli alla linea costiera, con cime che superano a E i 3000 m, separati da valli fluviali: ne deriva una costa senza insenature eccetto gli apparati deltizi dei principali fiumi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Greenwich); l’origine del t. è poi fissata non al mezzogiorno medio, ma alla mezzanotte che lo precede (istante zero) ed è questo è il t. civile, pari a t′m+12h. In realtà, la suddivisione in pratica dei fusi orari non segue rigorosamente ovunque l ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Confucio. Tralasciando la corrente filosofica occidentale (B. Pascal, S. Kierkegaard, E. Husserl, H. Bergson, M. Blondel, E. Stein, S. Weil, M. F. Sciacca) che non vede alcuna contraddizione tra fede e ragione e riconosce alla fede il privilegio dell ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.