Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] d'aver violato lo Statute of Praemunire (1353), che faceva divieto ai cittadini inglesi di sottoporsi alla sovranità inviato a Leone X una Assertio septem sacramentorum adversus M. Lutherum che gli era valsa il titolo di Defensor fidei attribuitogli ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] una riforma da tempo attesa. Poi l'accordo con Lutero si fece più stretto: M. ne diventò l'amico più devoto, il collaboratore più dotto, che espose la teologia luterana nei Loci communes rerum theologicarum seu Hypotyposes theologiae (1521). Tuttavia ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] . Non si sa tuttavia quanto tale accordo, se vi fu, durasse: la teoria tradizionale, di J. von Hergenröther (1867-69), che F. fosse stato nuovamente condannato, è stata da studî recenti (P. Lapôtre, E. Amann, F. Dvorník) almeno assai scossa. Pertanto ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] fu vittima. Molto importante fu la sua attività di patrono delle arti, culminata nella costruzione della Sainte-Chapelle di Parigi, che segna uno dei momenti più alti dell'arte francese. L. venne celebrato già subito dopo la morte come sovrano giusto ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] legge (legislator); il governo è l'espressione della totalità dei cittadini che lo elegge e ne controlla gli atti. Il governo quindi non imperiali che dichiaravano deposto Giovanni XXII e nominavano l'antipapa Niccolò V. Tornato in Germania, M. ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] 1981-94). Nel 2011 è stato pubblicato il volume di A.M. Valli Storia di un uomo. Ritratto di Carlo Maria Martini, sono stati pubblicati il volume Colti da stupore. Incontri con Gesù, che raccoglie le ultime omelie dell'ecclesiastico, e il testo di E. ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] teologiche nelle università di Innsbruck, di Monaco (sulla cattedra che fu di R. Guardini), di Münster. Partecipò come esperto Tra gli scritti filosofici, su cui hanno influito I. Kant, M. Heidegger e J. Maréchal, vanno ricordati: Geist in Welt. ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] coronata dal successo, segno dell'elezione divina, della rispondenza cioè di ogni uomo alla sua vocazione. Da ciò dipende l'interpretazione (E. Troeltsch e M. Weber) che riporta al c. l'origine del capitalismo moderno, almeno nei paesi anglosassoni. ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] della sua vita (il nome di Paolo compare la prima volta solo nello storico dei Goti, Giordane). Le sole notizie sicure che si hanno di lui si riferiscono al quadriennio 414-418. Era sicuramente adulto nell'anno 414, quando, già prete, raggiunse in ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e pare che abbia battuto moneta. Nuove divergenze con i Seleucidi condussero a capo del popolo giudaico, il figlio Giovanni Ircano.
Libri dei M. Nome di 4 libri dell’Antico Testamento, di cui i ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.