PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] Annunziata di Firenze, presso l’ospizio detto Orbatello, e che il volume era stato organizzato e ordinato dal reverendo padre Certaldo 1978, pp. 45 s., 55 s., 58, 63; M. Fabbri - J. Nádas, A newly discovered Trecento fragment: scribal concordances ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , Chi è l'autore..., in Musica d'oggi, 1925, pp. 208ss.; C. Anguissola, V.L.C. ..., Monza 1936;F. Walker, Tre giorni son che Nina, in Musical Times, dic. 1949;U. Manferrri, Diz. univ. delle opere mel., I, Firenze 1954, pp. 237 ss.;Ch. Burney. A gen ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] . 6 per oboe. Sotto la sua direzione il Piccolo Teatro musicale, che aveva sede a Roma nel teatro della Cometa di palazzo Pecci Blunt, mise regia di C. Pavolini, scene di G. Polidori, costumi di M. D'Andrea, e la partecipazione di Cecilia Fusco e S. ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] (con privilegio di dieci anni), edito da Giovanni Battista Bruno, che lo dedicò a Pier Francesco Ferrero, vescovo di Vercelli, e passim (v. Indice, pp. 598, 610); J. M. Llorens, Capellae Sixtinae Codices musicis notis instructi sive manuscripti sive ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] nel 1789 ne La fiera di Forlimpopoli di Marcello di Capua (M. Bernardini), Il medico burlato di P. Guglielmi, Le due fa le parti da donna; è cossa ch'el piase! E che furor ch'el fa! e po, basta che i vaga al teatro, i vederà".
Del teatro S. Carlos ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] organo in fa maggiore è esclusa da G. Tebaldini (p. 51), che lo attribuisce a F. Durante.
Cantate e arie, alcune da opere (1973), pp. 214-221; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] dai concittadini, e ciò gli causò amarezze e delusioni che gli fecero talvolta desiderare di lasciare Padova e l , XX (2005), 114, pp. 25-29; C. P.: testimonianze, a cura di M.N. Massaro, Padova 2008; O. Palmiero, C. P. e la cultura del suo tempo ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] , trovò la giusta impostazione della sua voce che era di tenore, studiando con M. Casati, P. e C. Romani. gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del 1855. Cantò poi con la moglie a Genova ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] des Frommen (Amburgo, 27 nov. 1732); Zenobia e Radamisto (libr. di M. Noris, Venezia 1722); Pastorale (Würzburg 1722); Serenata (testo di D. Lalli, ibid. 1722). Non sembra certo che l'opera Amore della patria (Venezia 1721) sia da attribuirsi al C ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] Non piacque, per esempio, lo stile "tedesco" che i critici ravvisarono nell'opera, l'uso di scale Pratella, Luci ed ombre per un musicista italiano ignorato in Italia, Roma 1933; M. Horwarth, Tebaldini, G. and Strauss, in Current Musicology, 1970, n. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.