PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] 1926 e pubblicata a Firenze l’anno successivo. Il melodramma, che debuttò al teatro Reale dell’Opera di Roma il 2 dalla fondazione al 2001, Milano 2004, pp. 22-81; F. d’Amico, M. P.: la collina (1947), in Id., Forma divina. Saggi sull’opera lirica ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] sua attività alla Scala con Lodoiska di S. Mayr e Idante di M. A. Portogallo. Fu quindi a Trieste per l'inaugurazione del teatro a Lodi nel 1820, quando, come dice il Fétis non era più che l'ombra di se stesso.
Si spense a Bergamo il 31 dic. 1830 ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] venne inaugurato il nuovo teatro Scientifico dell'Accademia con un programma che prevedeva due sinfonie e la cantata del G. Virgilio e cappella di S. Barbara; il posto venne invece affidato a M. Milani.
Il 1775 fu un anno particolarmente fecondo per ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] sposalizi, battesimi ed esequie a corte. Dai documenti risulta che, in aggiunta a più di 130 concerti sacri, egli ca. 1660-1666: Die frühesten “Concerti con Aria”, a cura di M.E. Frandsen, in Denkmäler der Tonkunst in Dresden, XVIII, a cura di ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] abbia svolto la sua attività dopo questo periodo; si sa soltanto che nel 1734 fu alla corte di Napoli e nel 1738 si Schnapper, I, London 1957, p. 105; W. Duckless-M. Elmer, Thematic catalogue of manuscript collection of eighteenth-century italian ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] quale vinse il concorso Certani di Bologna nel 1918, e che, pubblicato da Ricordi, fu presentato dal Quartetto Poltronieri al da Sganarelle di R. Wagner-Régeny (1929) a Georges Dandin di M. d'Ollone (1930). Se Rossato, nel nostro caso, si mostra ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] scuola, tra cui C. Starzer, T. Teiber e M. Martinez. Anche Vittoria Tesi, la celeberrima cantante e attrice di maestro di cappella fino al 1788; a lui successe A. Salieri, che già da alcuni anni era stato assunto come collaboratore. Morì il 15 apr ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] alcuni lavori d'occasione, forse con la stessa velocità che aveva impiegato ne La flûtemagique (22 marzo '93): M. M. Fokin, protagonista undicenne di questa fiaba per la scuola imperiale, ricorda che il D. scriveva la musica "mentre si montava il ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ": pur in assenza di altri elementi sull'identità di quest'ultimo, non si può escludere del tutto che si tratti del M. (cfr. Crosatti).
Il M. si era occasionalmente dedicato a comporre musica sacra: una messa e due mottetti, forse composti per le ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] non ci sono infatti motivi per dubitare delle parole di Aaron (che parla del L. con accenti di sincera amicizia), il quale, d'archivio, VIII (1931), pp. 138-140; B. Lee, G.M. L.'s "Scintille di musica" and its relation to 16th century music theory ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.