MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ottenuto dopo le recite del Guarany di C.A. Gomes, imposero il M. all'attenzione della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] (all'epoca capo famiglia era Giovanni Battista, morto nel 1700, poi lo furono i figli Fabrizio e Leone) il giovane M., che come appare dalla sua produzione compositiva era esperto di strumenti a tasto, ad arco e a fiato. I Verospi avevano rapporti ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] 1675, partecipò inoltre come violinista all'esecuzione di un ciclo di oratori in S. Giovanni dei Fiorentini (Casimiri).
Il M. - che prima dell'arrivo e dell'affermazione di A. Corelli era uno dei principali violinisti attivi a Roma - nel 1678 figura ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] .
La stagione di carnevale del 1693 saltò per un lutto a corte, e per l'anno successivo compare nuovamente il nome del M. che, con il solito Lonati e Francesco Ballarotti, condivise gli oneri della seconda opera di stagione, l'Aiace, nuovo lavoro di ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] tuttavia nei documenti è registrata una sua assenza dal 19 febbraio al 20 giugno 1774.
Gli ultimi anni sono quelli che vedono il M. più frequentemente impegnato a Lucca, anche se il lavoro a Genova non mancò (sono documentati contatti con la famiglia ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] undici confraternite era pure tipica di quel tempo.
Sebbene non si conosca la data, è da presumere che il M. sia morto a Roma poco dopo il giugno 1611.
Del M. si conoscono due opere apparse a stampa: il Primo libro de madrigali a cinque voci (Venezia ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] 1731 questo primo adattamento "fu accomodato in qualche parte dal Vitturi" (Groppo, Catalogo purgatissimo…, p. 224) e in altre dal M., che firmò la dedica del libretto, e andò in scena col titolo L'odio vinto dalla costanza con musica di Vivaldi ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] Baden.
L'anno successivo Mathilde fu chiamata da F. Hiller presso il conservatorio di Colonia, seguita, non è noto esattamente quando, dal M. che fino al 1868 vi insegnò canto nella classe maschile, e lingua e letteratura italiana. Il 22 dic. 1867 il ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] 1978 uscì La musica in Proust (ibid.). Anche l'opera di Stendhal fu uno degli interessi costanti nell'attività del M. (che nel 1950 era stato nominato presidente dell'Associazione italo-francese di Parma e come tale aveva costituito un comitato per ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] soprattutto su L'Impero.
Intanto la sua fama di musicista trovava ampio riconoscimento nell'ambiente futurista e il M., che allora andava finalizzando il proprio interesse di compositore al teatro musicale e alla pantomima, cominciò a collaborare con ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.