interiore /inte'rjore/ [dal lat. interior -oris, compar. di intus "in, dentro"; trattato anche in ital. come compar. di interno]. - ■ agg. 1. (non com.) [che sta dentro, nella parte più interna] ≈ interno. [...] ↔ esterno. 2. (fig.) [che è proprio o che avviene nell'animo, nella coscienza: vita, dramma i.] ≈ interno, intimo, spirituale. ‖ introspettivo. ⇓ inconscio, psichico, psicologico, sentimentale. ↔ esteriore. ■ s. m., non com. [al plur., gli organi ...
Leggi Tutto
terapeutico /tera'pɛutiko/ agg. [dal gr. therapeutikós, der. di therapéō "curare"] (pl. m. -ci). - (med.) [che è relativo alla terapia, che ha per finalità la terapia: trattamento t.] ≈ curativo, medico. ...
Leggi Tutto
patologico /pato'lɔdʒiko/ agg. [dal gr. pathologikós, der. di pathologéō "trattare delle malattie o delle passioni"] (pl. m. -ci). - 1. (med.) [che si verifica in condizioni di sofferenza dell'organismo: [...] . ↔ fisiologico. 2. a. (estens.) [del tutto eccezionale, fuori della norma] ≈ abnorme, anomalo, anormale, eccessivo, esagerato. ↔ naturale, normale. b. (fig.) [di fenomeno che assuma carattere di disfunzione, di crisi] ≈ ‖ deteriore. ↔ fisiologico. ...
Leggi Tutto
sanitario /sani'tarjo/ [der. di sanità]. - ■ agg. 1. [che ha il fine di tutelare la salute e l'igiene pubblica: assistenza s.] ≈ medico, [in un ospedale] ospedaliero. ● Espressioni: fig., cordone sanitario [...] coadiuvi il medico, non essendo munito di laurea in medicina] ≈ infermiere, paramedico. 3. [che risponde a determinate esigenze dell'igiene: impianti s.] ≈ igienico. ■ s. m. 1. (burocr.) [chi professa la medicina, spec. in una struttura pubblica: i s ...
Leggi Tutto
piede /'pjɛde/ s. m. [lat. pes pĕdis]. - 1. (anat.) [l'ultimo segmento dell'arto inferiore dell'uomo e di altri animali] ≈ Ⓖ (fam.) fetta, Ⓖ (poet.) pianta, Ⓖ (ant.) piota, [di alcuni animali] zoccolo. [...] un luogo, con le prep. a, in: non ha più rimesso piede a Roma] ≈ ritornare, tornare. □ tenere in piedi [far sì che continui ad esistere, detto per lo più di attività: riesce a stento a tenere in p. il negozio] ≈ conservare, mandare avanti, mantenere ...
Leggi Tutto
troncone /tron'kone/ s. m. [accr. di tronco²]. - 1. [parte di un tronco d'albero che resta nel terreno dopo che l'albero è stato spezzato] ≈ ceppaia, ceppo, ciocco, toppo, (tosc.) zincone. 2. (estens.) [...] resta d'un arto amputato] ≈ moncherino, moncone. b. [parte di un oggetto lungo che si sia spezzato] ≈ moncone, tronco. 3. a. (estens.) [parte di una strada, di una linea ferroviaria e sim.] ≈ pezzo, tratto, tronco. b. (fig.) [parte di qualcosa: il ...
Leggi Tutto
postumo /'pɔstumo/ [dal lat. postŭmus, der. dipost "dopo", con valore di superl. ("ultimo")]. - ■ agg. 1. [che si compie in ritardo: pentimento p.] ≈ (non com.) intempestivo, tardivo. ‖ inutile. ↔ immediato, [...] vede la luce dopo la morte della persona interessata: opera p. di uno scrittore] ≈ ‖ post mortem. ■ s. m. 1. (med.) [spec. al plur., alterazione che permane a seguito di una malattia: soffrire i p. di una bronchite] ≈ conseguenza, effetto, reliquato ...
Leggi Tutto
seno /'seno/ s. m. [lat. sĭnus -us "petto, anima, cavità, insenatura, ecc."]. - 1. a. [parte anteriore del tronco umano, spec. con riferimento al corpo femminile: si strinse il figlio al s.] ≈ Ⓣ (anat.) [...] ≈ allattare, dare il latte (a). ↔ (non com.) divezzare, slattare, svezzare. c. (estens.) [nell'apparato genitale femminile, organo che accoglie l'uovo fecondato] ≈ grembo, utero, ventre. ▼ Perifr. prep.: fig., in seno a [all'interno di, per indicare ...
Leggi Tutto
colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] a. [risultato del colpire con un'arma da fuoco e, anche, rumore che ne deriva] ≈ detonazione, sparo. b. [al plur., il colpire con ≈ fuoco, pallottole, piombo. c. (estens.) [ciascun corpo che può essere lanciato con un'arma da fuoco: mi restano solo ...
Leggi Tutto
Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...