BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] ritenuta la cura specifica della paralisi progressiva. Era convinto che buoni risultati nella cura delle psicosi si potessero avere dall'applicazione delle nuove terapie di shock: l'insulinoterapia di M. J. Sakel, la cardiazolterapia di L. J. Meduna ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] area d'ascolto delle teorie e delle ricerche del D., che iniziarono presto ad avere un certo credito anche a livello in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri-A. Gigli Marchetti, Milano 1982, pp. 489-516;G ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] anche da insigni anatomisti quali R. Vicussens, A. M. Valsalva e G. B. Morgagni. Nella sua La malattia sciatica e l'importanza nella storia della sua conoscenza sia anatomo-patologica che patogenetica del "de ischiade nervosa", di D. C., in Pag. di ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] Ma nonostante le sollecitazioni di T. M. Turquet, professore di anatomia a Parigi, che il C. aveva conosciuto a Padova, il C. afferma di avere in casa 150 tavole in rame, che lasciò morendo al nipote Luca. Questi le passò ad Adriaan van der Spiegel, ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] il segretario di questa, C. Guasti, commemorandolo poté rilevare che in lui "l'ottima scienza amò di far compagnia con la XIX (1953), pp. 151-77; L. Messedaglia, In difesa della memoria di M. B., in Studi romagnoli, V (1954), pp. 413-26; P. Zama, ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , Torino 1783, p. 132): quest'ultimo rilevò che certamente l'ideazione dell'elettroforo da parte del Volta Mem. stor. intorno alla vita ed alle opere di M. V. G. Malacarne, Padova 1819, p. 17; A. M. Vassalli Eandi, Mem. istor. intorno alla vita ed ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] raccolte da due suoi allievi, G. Ovio e M. Bonamico, nel volume Scritti oftalmologici del conte Pietro quanto riguarda la sua produzione in campo oculistico, va anzitutto ricordato che il G. fu uno tra i primi specialisti italiani a introdurre nella ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Portal, èpiù facile il contrario e cioèche il giovane Laguna, che aveva compiuto i suoi studi a Bologna e a Roma quando il nati nel Regno di Napoli, III, 2,Napoli 1752, pp. 416 s.; M. Portal, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie, I, Paris 1770 ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] , R. Castorina, L. Pontoni. F. Maugeri, S. Signorelli, P. Magnano, V. Bongiovanni, M. Cordaro). Ma fu con i suoi studi sulle malattie del sangue che il D. recò contributi scientifici veramente fondamentali e raggiunse fama internazionale.
Egli fu ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] la medicina e la chirurgia, come si desume dai casi che egli stesso cita. Forse proprio a Lione L. compose, 1845, II, pp. 182-188; III, pp. 684-687; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, a cura di C. Albicini ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.