MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] nel 1532 a Lione il secondo tomo (libri VII-XII). Nel 1535 uscì a Basilea la nuova edizione, rivista dallo stesso M., che contiene i libri I-XVIII; infine nel 1540 a Basilea fu pubblicata l'edizione completa, con due libri postumi (da tale edizione ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] a G. Meerman, al collezionista T. Phillipps (1824) e alla Biblioteca reale di Berlino (1897), dove W. Irvine scoprì i testi del M., che tradusse in inglese e pubblicò tra il 1907 e il 1908 come Storia do Mogor or Mogul India (1653-1708), avendo ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] esercitata sul suo pensiero dalle idee di P.-J. Proudhon.
Naturalmente il dissenso da Mazzini tenne lontano il M. dai preparativi insurrezionali che portarono alla fallita rivolta milanese del 6 febbr. 1853; ciò però non valse a impedire la sua ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] osservazioni su congiunzioni e aspetti planetari. Del resto Simon de Phares, astrologo del re di Francia Carlo VIII, riporta che il M. "fist à Paris plusieurs jugemens particuliers de la science de astrologie", e nel riferimento di F. Petrarca a quel ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] immediatamente, come medico civile con mansioni di caporeparto per l'otorinolaringoiatria fino al 31 ott. 1924.
Il M., che malgrado gli impegni militari il 5 luglio 1917 aveva conseguito la libera docenza in clinica otorinolaringoiatrica, cessata la ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] era amico dei Dolfin e degli Erizzo, mantenne regolari contatti epistolari con Apostolo Zeno - non appagavano gli interessi del M., che intraprese, negli anni a cavaliere tra Sei e Settecento, una serie di viaggi in Italia e in diversi Paesi europei ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] cattedra di ostetricia, con delibera della giunta comunale del 30 genn. 1861, fu allora definitivamente assegnata al M., che tuttavia continuò ancora a esercitare periodicamente l'ufficio di professore di chirurgia. Alla guida della clinica ostetrica ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] 150), secondo cui veniva concesso il titolo di conte palatino a tutti coloro che avevano svolto l'insegnamento presso l'Università per più di vent'anni. Ma G.M. Monti, che, tuttavia, non ebbe modo di leggere il documento in questione, ha revocato la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della natura proposto dal D. trovò qualche consenso, tra i suoi contemporanei, solo in N. Marselli, negli allievi M. Turchi e A. Tamburini che lo avevano aiutato nella stesura de I tipi animali e, in un primo tempo, in P. Siciliani, salito alla ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] posizione neounitaristica di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia con quanti pensavano che non era possibile assegnare a ogni funzione una specifica area corticale da cui dipendere, ma ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.