BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] se non come scrivere in greco o in latino". Una conclusione, questa, che il B. aveva già in qualche modo anticipato un anno prima nell' (pp. 41-49), il Libro della vita... di Dante e di m. F. Petrarca (pp. 50-69), il De interpretatione recta (pp. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , Firenze 1943.
Bibl.: Sulla vita del C. sono da vedere, oltre alla biografia citata nel testo del Serassi e a quella che preparò G. M. Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia (pubbl. da E. Narducci in Il Buonarroti, s. 2, II [1877-78], pp. 381-412 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] licenza di Venere") non offre migliori garanzie. Tralasciando le pur interessanti edizioni e traduzioni in francese e in tedesco, ricorderemo che G.M. Mazzuchelli nella sua fondamentale Vita di P.A., Brescia 1763, ricordava una edizione s.I.n.d., ma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; dalle "opere" e "frutti" dell'autunno (contrapposti al "disegno" e al "fiore" della precedente stagione: "credo che tu m'intenda, ancor che scuro / paia de' versi miei forse il costrutto", dice il B. avanzando una didascalia di indubbia pronunzia ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia una documentata e intelligente biografia culturale). Né a caso, negli anni '50-'60, furono condotte indagini nuove e approfondite sui legami tra il D. e la cultura dell'800 (M. Mirri, S. Landucci ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il 6 fu a Rimini, il 13 in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 201-218 e passim;N ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] suora di eccezionale bellezza, l'incostante C. dimenticò Caterina e strinse un'appassionata relazione con quest'ultima, che nelle Memorie è indicata solo con le iniziali M. M. (una discrezione in lui consueta, quando si trattava di donne di rango; e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] marzo. In patria l'aspettava la moglie, soggetta alla malinconia, che in sette anni non l'aveva riveduto più di due volte. , Paris 1988; Dialogo del reggimento di Firenze, a cura di G.M. Anselmi et al., Torino 1994; Storie fiorentine…, a cura di A ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e sulle prime stampe, Bologna 1906-1907. Angelandrea Zottoli in Tutte le opere di M. M. B. ritoccò il testo del Foffano servendosi, oltre che della stampa su ricordata del III libro, anche delle stampe posteriori e specialmente della milanese ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] autorità della scrittura emerga dalla sua stessa organicità; che poi Varchi citi a suo favore le commendizie dei contemporanei G. Guidiccioni e M. A. Flaminio è cosa ancor più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.