Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] embrionale delle Angiosperme (➔ embrione).
Fisica
N. atomico
Il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell’ordine di 10–14 m, che costituisce la parte centrale di ogni atomo. Lo studio delle proprietà dei n. forma l’argomento della fisica ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] a partire da quell’istante al crescere del tempo t la grandezza della velocità vada crescendo o decrescendo. A seconda che un m. sia a un dato istante accelerato o ritardato, l’angolo formato dal vettore velocità v col vettore accelerazione a è acuto ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] i raggi del Sole, il dio Aton, terminano in mani; nella iconografia cristiana medievale la m. che spunta da nubi è la m. di Dio). Anche alla m. umana si attribuiscono poteri speciali, se si pensa ai gesti della benedizione, della preghiera, del ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] perturbazioni del campo magnetico terrestre. Talvolta si realizzano situazioni di forte instabilità globale della m., che possono generare le cosiddette sottotempeste magnetosferiche (ingl. geomagnetic substorms), accompagnate da una vistosa attività ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] e, quindi, maggiore la magnitudine. Per svincolarsi dall’effetto della distanza, si introduce allora la magnitudine assoluta (M), che è funzione soltanto della luminosità intrinseca della stella. La magnitudine assoluta di una stella è definita come ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] la forma della cellula e la protegge da danni meccanici, da lisi osmotica ecc. Questa parete, a differenza della m. citoplasmatica, che ha permeabilità selettiva, è permeabile all’acqua e a varie altre sostanze; essa manca nelle forme mobili di molte ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] da minuscoli complessi edifici, le molecole, staccati l’uno dall’altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido. Nei fluidi, nei quali i legami sono più tenui, le molecole si muovono ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ), tecnologico (nelle macchine utensili), sportivo e biomedico. Si definiscono strutture intelligenti quelle formate da almeno un m. intelligente che reagisce agli stimoli, e paragonabili alle strutture umane, in cui i nervi sono i sensori, i muscoli ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] fondamentale del SI; unità di misura la candela.
Intensità di magnetizzazione
Grandezza vettoriale, di solito indicata con M, che interviene nella descrizione dei fenomeni di magnetizzazione; è definita come il momento magnetico dell’unità di volume ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e p=mv la sua quantità di moto; cioè accanto all’e. cinetica T=(m−m0)c2 (che per v ≪ c si riduce a m0v2/2) si deve considerare anche l’e. m0c2 equivalente alla massa a riposo.
Fonti di energia ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.