HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] che contava fra i suoi membri alcuni docenti dell'Università di Vienna, primo fra tutti il teologo Heinrich von Langenstein (m imperiale, l'H. s'impegnò ad accumulare benefici che garantissero il sostentamento suo e del fratello chierico, Konrad ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] la prima volta in una bolla papale del 28 marzo 1454 che concedeva privilegi e dispense a L., dimorante in Gerusalemme, e , Ad Claras Aquas 1929; II, a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939; III, a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1949, ad indices; B. ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] sue proteste, nell'aprile del 1651 veniva pubblicato il decreto che imponeva la bolla In Eminenti in tutto lo Stato con la ; E. Cecconi,Storia di Palestrina, Ascoli 1756, p. 381; M. Talleoni,Istoria dell'antichissima città di Osimo, II, Osimo 1808, p ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] il problema dell'"avere diritto" come quello della coscienza che una data civiltà ne abbia, avuto riguardo ai diversi 1994 (con ampia bibl. di e sul G. e saggi di G. Benedetti, M. Ascheri, P. Carlini Prosperetti, L. Moccia, J.H. Merryman, B. Nicholas, ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] viri [ed. Lugduni 1532, f. 4ra]) di un trattato De arbitris del D. che egli possedeva mutilo, e di un'altra composizione del D. in Dig. 10.4.3 M; M. de f.; M. de fa.; M. de fano; M. f.; M. fan.; Mar.; Mar. de fa.; Mar. de fano; Mar. fan. e simili che ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] fratello, attribuendola all'eccesso di studio e di lavoro, racconta che fu sopportata con grande forza d'animo.
Il C. morì le opere sono in G. B. Casaregi, Auctoris vita, in G. L. M. Casaregis Opera, Venezia 1740, I, pp. XIII s.; G. Somis di Chiavrie ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] a sette anni dalla prima (ciò può dare una misura di che cosa significasse comunque per il D. la ricerca delle fonti, lunga Martino, Registro dei morti (alle date 3 ag. 1747, morte di A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 1464, quando ci fu la defezione del duca di Borgogna, che il D. elenca tra i principi presenti alla partenza della De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 170; M. C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] Picardi, 2003, pp. 367 ss.). Le Sezioni Unite avevano stabilito che i decreti legge, con i quali era solito legiferare il governo I, Padova 1969, pp. 34-65.
Fonti e Bibl.: P. Calamandrei, L. M., in Rivista di diritto civile, 1937, n. 39, pp. 466 s. (e ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] Antonio Azio, figlio di ser Radi da Cattaro e notaio in Udine, che iniziò il racconto dai primi di maggio 1510, ma non proseguì oltre che potrebbe essere l'Ambros.D 328 inf., dove sono vari scritti autografi dell'A. e vi figura la data 1502, v. A. M. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.