BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] la Rivista di discipline carcerarie, uscita l'anno prima a Firenze e che il B. diresse fino al 1885, riassumendone poi la guida l , s. 2, XII (A79), pp. 486-500, 549-560; A. Doria, M. B. S., in Riv. di discipline carcerarie, XXXIV (1909), pp. 90-94; ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] principi di diritto civile e quelli di diritto pubblico che venivano ad essere fusi in una sintesi razionale il 1, pp. 29-45 (con elenco completo degli scritti del B.); M. S. Giannini, Profili storici della scienza del diritto amministrativo, in Studi ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] e della dignità della patria di origine, che gli Italiani all'estero non perdano tutte le C. B., in Arch. giur., LXXXVIII(1922), pp. 99 ss.; V. Pareto, Lettere a M. Pantaleoni (1890-1923), Roma 1960, II, p. 340; F. Manzotti, La polemica sull' ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] in disparte, amministrando l'ampio patrimonio immobiliare che si era da tempo costituito. Benché tenuto il Congresso di Vienna, in Bologna, XIII (1935), pp. 17-28; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinale Consalvi e la riforma del 1816, Firenze ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] seguito; cosa non improbabile, del resto, se si considera che la stesura dell'opera, iniziata - come sembra - nel e le opere degli scrittori veneziani…, Venezia 1752, pp. 515-20; M. Foscarini, Della letterat. veneziana, Padova 1752, I, p. 25 (dove ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] a Lione nel 1594. Sono più di cento "titoli" che, illustrando con l'ausilio di pareri illustri e di indubbie milanesi, Milano 1670, p. 166; M. Lipenii Bibliotheca realis iuridica, Francofurti 1679, ad Indices; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] De sanctis, 3 Extravagantes, 4 De adventu, che furono pubblicati per la prima volta a Brescia da degli scrittori nati nel regno di Napoli, II, 2, Napoli 1749, pp. 311-314; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 870; 11, 1, ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] dalla considerazione, come ha rilevato Benedetto Croce, che l'epurazione dovesse essere un vero e Russo, Prefazione al Manuale del diritto civile italiano del C., Torino 1947; M. La Torre, Cento anni di vita polit. ed amministr. italiana, Firenze ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] della Borra",di cui l'A. fu uno dei principali fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma anche nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] tolse durante gli ultimi anni della sua vita, negli ambienti accademici, la considerazione che gli era dovuta. Morì pressocché dimenticato a Bologna il 23 genn. 1940.
Bibl.: M. Rotondi, Necrologio, in Rivista di diritto privato, X (1940), pp. 150-151 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.