MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] all'esistenza di un suo cartulare, oggi irreperibile, in ambito sia pubblico sia privato.
Molte delle testimonianze che ci sono pervenute riguardo a M. sono legate al suo lavoro di notaio di fiducia del Comune. Nel 1204 si recò ad Albenga per ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] di quest’opera cfr. Kristeller.
Per converso, i disagi patiti durante il viaggio pluriennale dovettero prostrare il fisico del M. che, tornato a Milano, il 18 marzo 1475 dettò le sue disposizioni testamentarie al notaio Paolo Rose di Malines, legando ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] scritto qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola chem’interessi […] sono pronto a rimettere tutto in discussione. Ed è bene che sia così» (lettera inedita, datata 12 gennaio 1970: ibid., p. CXVI). Su tale slancio ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 'opera, evidente negli elogi tributati a personalità francesi (tra cui C. Errard, N. Coypel e R. De Piles, che il M. conosceva personalmente) e, nella prefazione, all'"Orazio pittorico" C. Du Fresnoy; in questa strategia va incluso l'invio immediato ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e pubblicato con l'aiuto del padre ancor prima della laurea (Ricerche sopra li testamenti, Venezia 1819), in cui il M. confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del diritto naturale e non di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] da un paio di prelati e da un segretario, si recò in Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi di studio il 26 sett. 1844 nel Nord Italia, con sosta anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] sulla concessione della carta carlalbertina e, al tempo stesso, un saggio di quella scienza politica basata su fondamenti storici che il M. coltivò per tutta la vita. L'immagine dello statuto proposta in quest'opera è, tuttavia, abbastanza diversa da ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] C. Canetta, eletto al primo turno, per 2613 voti contro 1794.
Intanto si accumulavano i riconoscimenti e le cariche. Il M., che rappresentava il Comune nella Cassa di risparmio, nel 1913 fu eletto presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano.
Nel ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] attestata dalle fonti, è deducibile da un atto notarile dell’Archivio capitolare di S. Giusto a Trieste nel quale si attesta cheM. fu ministro della provincia francescana di Slavonia nel 1257 (Parentin, 1982). Nel 1285 Pietro di Giovanni Olivi cita ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.