È il primo organo costituzionale dello stato. Nello stato moderno, che è stato costituzionale, esso ha solo una preminenza (primus inter pares) sugli altri organi costituzionali; nelle forme di stato precedenti [...] comunità internazionale; c) di coordinamento dei poteri: funzione che è esercitata in modi diversi a seconda del sistema Parigi 1931; G. M. De Francesco, La posizione giuridica del Capo dello Stato, in Studi per Cammeo, Padova 1933; M. Dendias, Le ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] nel fòro extra-sacramentale da chi ha giurisdizione sul reo nel fòro esterno. Dalle censure riservate può assolvere soltanto colui che ha le facoltà necessarie, a norma dei canoni 2252, 2253. Nei casi urgenti, cioè quando vi sia pericolo di scandalo ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] Firenze e Sisto IV alleato col re di Napoli, poco mancò che per quella amicizia non perdesse la vita. I consulti legali ( Sonetti inediti di M. F. Accolti pubblicati da I. Sanesi, per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; M. Battistini, Francesco Accolti ...
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WINDSCHEID, Bernard
Emilio ALBERTARIO
Giurista tedesco, nato il 26 giugno 1817 a Düsseldorf, morto a Lipsia il 26 ottobre 1892. Frequentò le università di Bonn, di Berlino, e poi ancora di Bonn, dove [...] Düsseldorf 1862-1870; 9ª ed. curata da T. Kipp, Francoforte sul M. 1906) occupa non solo il primo posto, ma assorbe - si può dire progetto del quale è spesso modellato su quel trattato, che tanta ammirata attenzione richiamò anche fuori del suo paese ...
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Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra di diritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] il modesto titolo, un punto d'arrivo nella storia della letteratura giuridica italiana, riassumendo quel periodo degli studî che ebbe per oggetto la volgarizzazione e la critica della dottrina pandettistica germanica. Altre opere: An iurarum sit, in ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] mutazioni avvenute al tempo suo, aggiungendo in fine una pianta che era già compiuta nel 1571, ma fu aggiornata nel 1576 Guida per i pellegrini.
Bibl.: Edizione della Structura, di M. Cerrati, Documenti e ricerche per la storia dell'antica Basilica ...
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Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] argomenti di storia giuridica e civile della Liguria (della cui Società di storia patria fu presidente), e in quello che fu l'ultimo e maggiore lavoro della sua vita, sul mercante pratese Francesco Datini, congiunse l'erudita indagine biografica ...
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Giureconsulto, nato il 27 novembre 1668 a Limoges, morto il 9 febbraio 1751 a Parigi. Figlio di un intendente provinciale, che gli diede un'educazione giansenistica, a 22 anni era già avvocato generale [...] in tal campo orme profonde con le sue ordinanze sui testamenti, le donazioni e le sostituzioni.
Opere: Ouvres, a cura di M. Pardessus, voll. 16, Parigi 1819-20; Lettres, a cura di Fr. Monnier, Parigi 1858; Øuvres choisies, a cura di E. Falconnet ...
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Giurista, nato ad Empoli di famiglia patrizia aretina il 18 maggio 1850, morto in Novi Ligure il 4 febbraio 1931. Laureatosi a Pisa nel 1871, ivi incaricato del diritto processuale civile nel 1885, fu [...] Lascia anche dieci corsi elaboratissimi di lezioni, che rivelano la sua elevata preparazione. Tra lc processuale civile (in Studi in onore di G. Chiovenda, Padova 1927).
Bibl.: M. Ricca Barberis, A. C., in Annuario della Università di Torino, 1931-32 ...
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Legislazione italiana (p. 254). - Il cod. pen. mil. di pace del 1941 (articoli 200-211) regola la materia relativa al duello derogando al sistema del cod. pen. comune (articoli 394-401). La speciale disciplina [...] alle norme del r. decr. 11 luglio 1929, n. 1250, che, fra l'altro, pone il divieto del duello tra militari per cause deferire preliminarmente le vertenze al giurì d'onore (art. 208 c. p. m. di pace), e prevede l'impunità per i padrini, i secondi e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.