Legislazione. - L'art. 117 Cost. ha attribuito alle regioni a statuto normale la competenza a emanare leggi in materia di c. e t., nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato e sempre che non sorga contrasto [...] regioni hanno nel frattempo emanato varie norme. La regione siciliana, che ha competenza esclusiva anche per le miniere, già con l. torbiere, in Enciclopedia del diritto, VI, Milano 1960; G. M. Abbate, Il diritto minerario in Italia, Palermo 1970; W ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] ovvero prescrizioni universali non codificate dal diritto positivo che esprimono esigenze di giustizia e moralità - ai a Dworkin, Milano 1982.
Ronald Dworkin and contemporary jurisprudence, ed. M. Cohen, Totowa (N.J.) 1983.
S. Guest, Ronald Dworkin ...
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Il problema degli esposti, sempre più urgente per la diffusione e la gravità del fenomeno sociale, è stato in questi ultimi anni oggetto di nuovo esame da parte del legislatore; e l'importanza di esso [...] della affiliazione (v. in questa App.).
Sono rimaste immutate, salvo che siano incompatibili con quelle del cod. civ., le disposizioni speciali di , Napoli 1934; M. La Torre, La nuova legge sull'Ente comunale di assistenza, Como 1937; M. Fortuna, Il ...
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SINDACO (XXXI, p. 836)
Giuseppe D'EUFEMIA
Il ristabilimento del regime democratico ha restituito ai comuni l'amministrazione ordinaria. Secondo l'art. 1 del decr. legisl. luog. 7 gennaio 1946, n. 1 (che [...] lo rappresenta in giudizio, presiede il Consiglio e la Giunta che sono da lui convocati, propone le materie da trattare nelle legge elettorale amministrativa, in Nuova Rassegna, 1946; C. M. Iaccarino, Il numerus quorum e i limiti del controllo ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] cominciasse la campagna di Azincourt. Perciò in Enrico V Shakespeare lo fa figurare fra i merceriarî che sostenevano la legge salica in favore di Enrico. Nel 1416 fu combinato un accordo a Canterbury fra Enrico e Sigismondo di Polonia riguardo alla ...
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. Controdichiarazione (contrelettre) è l'atto che svela il quid agitur, il contenuto - cioè - reale di un negozio simulato: le parti, che, in forza di un accordo simulatorio hanno posto in essere un negozio [...] , disponendo agli articoli 1382 e 1383 che esse rimangono senza effetto rispetto ai terzi F. Pestalozza, La simulaz. nei neg. giur., Milano 1919, pp. 184 segg, 276 segg.; M. Planiol-G. Ripert, Traité de dr. civ., Parigi 1934, VI, p. 336 segg.; VIII ...
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Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] il patto con cui si stabiliscono termini di decadenza che rendono eccessivamente difficile ad una delle parti l'esercizio civile; libro della tutela e dei diritti, Commentario diretto da M. d'Amelio, Firenze 1943; F. Carnelutti, Teoria generale del ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] dal 1575 al 1590. Bourges fu veramente la scuola cuiaciana che si volle eguagliare, per fama, alla bolognese. All'università di Berriat Saint-Prix); F. C. Savigny, Lettre sur l'histoire de Cujas par M. Berr. S.-P., in Themis, IV (1822), pp. 193-207 ( ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] da allora bersaglio dell'avversione dei calvinisti non meno che di quella dei cattolici. Esule in Germania, insegnò de Trent (Lione 1564).
Bibl.: J. Brodeau, Vie d. Maître Ch. d. M., Parigi 1654; Aubépin, in Revue critique de droit, III, 603, 778, IV, ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] non deve ritenersi esatta la derivazione di tutte le famiglie, che unirono il nome a quello dei C., dal comune Fra i membri della famiglia C. ricorderemo un Marino, che diresse la costruzione di Manfredonia, partecipò alla battaglia di Benevento ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.