VYSOCKIJ, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Poeta, cantautore e attore russo, nato a Mosca il 25 gennaio 1938, morto ivi il 25 luglio 1980. Trascorsi alcuni anni con il padre vicino a Berlino, [...] sovietici, copiate e ricopiate su nastri in un giro clandestino che qualcuno ha battezzato (per analogia con il samizdat) magnitizdat. russa M. Vlady, V. compì fortunate tournées in Francia, Stati Uniti e Messico. Solo dopo la sua morte, che ha ...
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REDFORD, Charles Robert Jr.
Giovanni Grazzini
Attore, regista, produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Monica il 18 agosto 1937. Frequentata per breve tempo l'università del Colorado e [...] (La caccia, 1966) di A. Penn, dove fu accanto a M. Brando; This property is condemned (Questa ragazza è di tutti, 1966 del Presidente, 1976) di A. Pakula, R. è uno dei giornalisti che fanno scoppiare il caso Watergate; torna al cinema di guerra con A ...
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TRUFFAUT, François
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932. Dopo alcuni anni battaglieri nell'ambito della critica cinematografica che, sulle pagine del periodico [...] fervidamente si fondeva con il rispetto per una cronaca che diventava cinema-verità; con ardita fantasia linguistica. T. Allen, F. Truffaut, Londra 1974; H. Fischer, U. Gregor, P. M. Ladiges, H.H. Prinzler, F. Truffaut, Monaco di Baviera 1974; ...
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SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] e nel 1985 Tangos. El exilio de Gardel (Tangos), che ottiene alla mostra di Venezia il Gran Premio speciale della latinoamericana. Le confessioni cinematografiche di un autore argentino, a cura di M.J. Cereghino e A. Labaki (1992).
Bibl.: G. Fofi, ...
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PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma [...] professionista, iniziata nel 1944 con Egor Bulyciov e altri di M. Gor'ki, subì una sosta forzata nel periodo della Resistenza trovando le realizzazioni più felici e congeniali in spettacoli che per carattere o struttura si prestavano ad assumere ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] 1989). Attualmente dirige con successo una compagnia privata che scrittura attori come V. Redgrave e D. voies de la création théâtrale, iv (1975), pp. 317-70; R. Mulryne, M. Shrewing, The Royal Shakespeare Company at the Swan, Londra 1989; The mark of ...
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LANCASTER, Stephen Burton, detto Burt
Francesco Bolzoni
Attore statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913. La prestanza fisica lo spinge, ancora studente, a creare un numero acrobatico per il [...] soprattutto in The birdman of Alcatraz, L'uomo di Alcatraz, 1962, che lo porta alla nomination Oscar e gli fa vincere la Coppa Volpi al ; The goldsmith's shop, La bottega dell'orefice, 1987, di M. Anderson; Field of dreams, L'uomo dei sogni, 1989, di ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] scrivere per altri, affrontò la regia dirigendo in coppia con M. Monicelli Al diavolo la celebrità (1949) e quindi una delle migliori commedie all'italiana, Un americano a Roma (1954), che ebbe tra l'altro il merito di lanciare A. Sordi già ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] (1967), diretti tutti da Corman.
Protagonista delle prove iniziali di M. Hellman e B. Rafelson, registi in seguito famosi, N. della caricatura, i nobili tratti del viso. Più che sforzarsi di riportare tipi eccentrici alla misura del carattere, ...
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TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'evič
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema sovietico, nato a Zavrož'e (Ivanovo) il 4 aprile 1932. Nel 1962, il suo saggio di diploma all'Istituto di cinematografia di Mosca, il [...] reale e immaginato; e finalmente Stalker (Quello che si avvicina di soppiatto), 1979, un film 1969; J. Vronskaya, Young Soviet Film Makers, Londra 1972; Z. Hegedűs, M. Kovács, Premier Plan. A. Tarkóvskij Vallomások és vélemények, in Film Kultúra, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.