Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f., non si può poi dimenticare il caso del già citato Le cinquième élément di Besson che, pur non partendo direttamente da uno specifico comic book, ha utilizzato Mœbius e Jean-Claude Mézières come coordinatori di uno staff di disegnatori capaci di ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] l'avanguardia letteraria e artistica (J. Kurek, T. Peiper, J.M. Brzeski, S. e F. Themerson). Il sonoro arrivò tardi, di Człowiek z marmoru, il cui titolo fu suggerito dagli operai che parteciparono in massa alle riprese. Il film vinse la Palma d' ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] identitario' di I. e della regione. Tra esse Sini Bar David, che in Ha-Lo gara kan af Pa᾽am (1998, noto anche come a formulare previsioni ottimistiche sugli sviluppi futuri.
bibliografia
G. Fofi, M. Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, 3° vol., ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] in lingua inglese), raccontando un viaggio attraverso i recenti conflitti tra indù e musulmani, e il decano del cinema d'autore, M. Sen, che nel 2002 ha firmato Aamar bhuvan (2002, La mia terra, in lingua hindi), storia di una donna (interpretata da ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] più grandi attrici che abbiamo» (cfr. che fare. Vite di vittime di cui Pirandello era vittima».
Oltre a La mia vita di attrice, e ai carteggi nelle edizioni sopra menzionate (per cui si rimanda a L. Pirandello, Lettere a Marta Abba, cit., e a M ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di Clara Calamai, fino a Quattro passi fra le nuvole (1942) che ‒ con la sceneggiatura di Cesare Zavattini ‒ segnò il passaggio a una Roma-Bari 1975.
R. De Felice, Intervista sul fascismo, a cura di M.A. Ledeen, Roma-Bari 1975.
F. Savio, Ma l'amore no ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] è meno importante dell'insistenza sull'atto meccanico del 'girare la manovella' che diventa la forma simbolica della relazione tra il protagonista e il mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] interrotti: nel 1927, il G. era stato, insieme con il cugino M. Camerini, con De Benedetti, L. Doria, G. Zorzi e cui prese anche contatto con il filosofo francese), ma sta di fatto che per vari anni non girò più. Riprese nel 1949 con Cielo sulla ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] Brigadoon, 1954, entrambi di Minnelli), sebbene la svolta decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ avvenga con On the di sterile sinestesia, quella stessa che già Sergej M. Ejzenštejn, nelle sue riflessioni teoriche ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] dal lavoro di M. McLuhan, fautore in quegli anni di nuove possibilità espressive che superassero la scrittura di opere di confine tra il videogioco e l'arte digitale, che sfruttano il potenziale mercato del primo coniugandolo con l'attenzione visiva ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.