LOY, Giovanni, detto Nanni
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico italiano, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925. Allievo del Centro sperimentale di cinematografia, diresse alcuni documentari (I pittori [...] 1959 gli viene affidato e realizza Audace colpo dei soliti ignoti, come seguito del famoso I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli, che non eguaglia il prototipo ma non delude sul piano spettacolare. Con Un giorno da leoni (1961) L. affronta, partendo ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Clermont-Ferrand il 31 maggio 1967. Nel 1995 la sua interpretazione di La cérémonie (Il buio nella mente) le è valsa il premio come miglior attrice alla Mostra [...] i parametri borghesi della precedente generazione: in À nos amours (1983; Ai nostri amori) di M. Pialat la B. è una quindicenne in rotta con la famiglia, che passa da un amore all'altro in segno di protesta. Sempre per Pialat ha interpretato Police ...
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Hanks, Tom
Simone Emiliani
Hanks, Tom (propr. Thomas)
Attore cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Dopo gli studi alla California State University, dal 1980 ha [...] un giovane che nella sua ingenuità e purezza si ritrova protagonista di alcuni eventi eccezionali che hanno caratterizzato Hanks. Academy Award-winning actor, Edina (Minn.) 1994; L. Pfeiffer, M. Lewis, The films of Tom Hanks, Secaucus (N.J.) 1996. ...
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MacLAINE, Shirley
Alvise Sapori
MacLAINE, Shirley (pseud. di Beaty MacLean, Shirley)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Già a quattro anni fece il suo [...] days (Il giro del mondo in 80 giorni, 1956) per la regia di M. Anderson. Solo l'incontro con F. Sinatra, in Some came running (Qualcuno successo, anche se ne fissò l'immagine in un cliché- che l'attrice cercò a lungo e inutilmente di superare − di ...
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SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] primo cineclub dell'India fondato da S. Ray, leggendo libri che lo convinsero a considerare il cinema qualcosa di più di uno svago sociale, di testimonianza storica.
Bibl.: M. Sen, Views on cinema, Calcutta 1977; M. Ciment, Entretien avec Mrinal Sen ...
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LELOUCH, Claude
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Esordisce giovanissimo nel cortometraggio (Le mal du siècle, 1954), ma passa presto al lungometraggio fondando [...] Su questa linea, con alti e bassi, quasi tutti i film che seguono, ora scopertamente di consumo (Vivre pour vivre [Vivere per vivere costumanze di vita e delle vicende del 19° secolo.
Bibl.: M. Perisset, Le cas Lelouch, in Cinéma 69, maggio 1969; G ...
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Tarantino, Quentin
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennesse) il 27 marzo 1963. Nel 1994, con Pulp Fiction, ha ottenuto la Palma d'Oro al [...] logica del racconto caratterizzata dall'utilizzo di dialoghi paradossali che, nella loro velocità e precisione, sembrano avere il
J. Dawson, Tarantino. Inside story, London 1995.
F. Delgado, M.J. Payán, Y. Uceda, Quentin Tarantino, Madrid 1995.
L. ...
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Regista cinematografico greco-francese, nato ad Atene il 13 febbraio 1933 da una famiglia medioborghese di origine russa. Trasferitosi in Francia a diciannove anni, studia letteratura e fa pratica di cinema [...] con R. Clair, R. Clément e M. Ophüls. Fra il 1969 e il 1973 si fa apprezzare con tre film d'azione all'americana, ricchi di effetti e di L'anno successivo, in Hanna K., studia le conseguenze che il conflitto fra arabi e israeliani ha nella sfera degli ...
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Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] ) è un altro rigido teorema sui sentimenti in cui E. riecheggia la lezione di M. Antonioni. Nel 1991 ha realizzato The adjuster (Il perito), opera che vive di una volontaria frammentazione narrativa e utilizza i corpi come tessere umane fredde e ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Di famiglia popolana, vive un'adolescenza irrequieta, si arruola volontario nel corpo speciale dei paracadutisti e combatte [...] convulsa di tradimento dell'amicizia; e Quelle joie de vivre (Che gioia vivere!, 1961), ambedue diretti da R. Clément. La popolarità e Il Gattopardo (1963). Del 1962 è L'eclisse, in cui M. Antonioni affida a D. uno dei rari personaggi borghesi, un ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.